Diego Laratta, classe 1998, da novembre è il nuovo presidente della Circoscrizione Gries e il più giovane fra i presidenti di circoscrizione. In un’intervista gli chiediamo come sono stati questi primi mesi nel suo ruolo.
In cosa consiste esattamente il tuo ruolo?
Il mio ruolo consiste sia nel fare da tramite tra le amministrazioni comunali e i consiglieri, sia nell’essere un punto di riferimento per Gries poiché rappresento il Consiglio di Quartiere. Fra i vari compiti sovraintendo ai servizi offerti dal Quartiere e dal Centro Civico, convoco il Consiglio di Quartiere, dispongo l’ordine del giorno e devo dare esecuzione alle delibere approvate. Quando richiesto posso partecipare alle riunioni della Giunta Comunale o della Commissione consiliare al Decentramento. Al di là del ruolo istituzionale, ciò che credo sia importante e che mi impegno a fare è coinvolgere la cittadinanza e renderla attiva, svolgere riunioni e assemblee affinché i cittadini possano essere informati sulle questioni che li riguardano. Molti problemi vengono spesso dibattuti superficialmente, mentre ci sono regole e fatti che bisogna conoscere. Credo che questo sia un ruolo importante che il Quartiere deve assumere per fare chiarezza in alcuni passaggi e dare strumenti ai cittadini per formarsi un’opinione consapevole. Io nel mio piccolo cerco di farlo organizzando eventi e, ultimamente, online attraverso i social network. Anche questo credo sia un passo utile per la digitalizzazione della P.A.: dare la possibilità ai cittadini di informarsi su canali che già utilizzano normalmente e non obbligarli ad andare a cercare le informazioni sul sito del Comune, poiché spesso non si sa neanche cosa si cerca.
Sicuramente una grande responsabilità a 22 anni. Come ti senti a ricoprire questo ruolo essendo così giovane?
È una bella sfida, le dinamiche sono tante e complesse, bisogna essere attenti e avere la sensibilità per capirle tutte. È un impegno che credo e spero di portare avanti con massima serietà e attenzione, è sicuramente faticoso ma lo faccio davvero con felicità. Mi interessa molto sentire i problemi dei miei concittadini e spesso scopro aspetti che prima non conoscevo o davo per scontati. I problemi sono tanti e ci sono anche a Gries, questo fa parte delle città. L’importante è esserci per ascoltarli e impegnarsi al massimo per risolverli.
Quali sono in questo momento i temi più dibattuti in Consiglio?
Nei quartieri io sono un convinto sostenitore che maggioranza e minoranza continuo poco, conta di più l’idea di quartiere in sé. Al di là dei partiti politici, la circoscrizione è una realtà piccola e quindi non ci dividiamo su questioni di politica nazionale, perché sarebbe sciocco. Stiamo cercando come gruppo di lavorare su molti temi: il Parco di Via della Vigna e la questione cancello sono i più discussi sui giornali, ma ce ne sono tanti altri. Ciascun problema per noi è importante e non esistono problemi piccoli o grandi, l’attenzione deve essere uguale per tutti.
Quali sono le prossime iniziative che avete intenzione di proporre?
Sicuramente il cinema all’aperto è un’attività a cui cercheremo di partecipare, compatibilmente con il bilancio del Quartiere che ha visto entrate ridotte a causa della pandemia. Vorremmo anche ripetere la festa in Piazza Vittoria, organizzata gli scorsi anni dal Quartiere con l’aiuto delle associazioni. Purtroppo però è ovvio che in questo momento attività del genere restano in dubbio. Speriamo di poterle riproporre perché tenere attivo il quartiere è anche il nostro modo per creare convivialità, combattere l’insicurezza che può insorgere in alcune piazze e strade e non lasciare spazio a situazioni spiacevoli di microcriminalità.
Autore: Greta Sofia Lampis