The show must go on!

Nancy Travaglini, conosciuta come la cantante funky soul del gruppo “The Homeless Band”, oltre a essere un’insegnante di musica dirige i cori di due associazioni: Auser e Hands. Ha alle spalle tantissimi concerti, molti dei quali con il chitarrista Luca Pallaver con il quale ha già intrapreso due tour in Sardegna. Laureata presso il conservatorio Monteverdi, spera di concludere presto la specialistica per dedicarsi ad un’altra triennale ed approfondire lo studio del canto pop o jazz.

La cosa che mi piace di più di me stessa.
Cerco sempre di sorridere, nonostante tutto.

Il mio principale difetto.
Sono sempre stata molto permalosa… ma sto migliorando.

La volta in cui sono stata più felice.
Il mio primo giorno di lavoro in una scuola media come insegnante di musica. Uscita da scuola ho capito che è ciò che voglio fare nella vita.

La volta in cui sono stata più infelice.
Quando è morto mio papà.

Da bambina sognavo di diventare…
Come Whoopi Goldberg nel film “Sister act”. È, ad oggi, ancora uno dei film preferiti.

La persona che invidio di più.
Beyoncè. Cioè… che voce!!

La persona che ammiro di più.
Tante donne che ho conosciuto e che si fanno in quattro oltre al lavoro e i figli (compresa mia mamma).

Un libro da portare sull’isola deserta.
Indubbiamente “Harry Potter”.

L’ultima volta che ho pianto.
È successo pochi giorni fa, dopo una lunga serie di bocconi amari mandati giù.

Il paese dove vorrei vivere.
Italia e precisamente proprio Bolzano.

Il colore che preferisco.
Qualunque sfumatura di blu.

Il mio piatto preferito.
Essendo io una buongustaia è difficile indicare un piatto specifico. Mi sbilancio scegliendone due: gli spaghetti alla Sandrona (ricetta di mia mamma Sandra) e la coccoi di cibudda (piatto ogliastrino).

Non sopporto…
Quando le persone ti usano senza prestare attenzione ai tuoi sentimenti.

La qualità che preferisco in un uomo.
Che sappia cucinare.

La qualità che preferisco in una donna.
Quando una donna esce dallo schema della società (o meglio dagli schemi).

La disgrazia più grande.
Aver incontrato persone che hanno fatto male a me e alla mia famiglia.

L’oggetto a cui sono più legata.
L’orologio.

Mi sono sentita orgogliosa di me stessa quando… 
Mi sono laureata. Se me lo avessero detto 10 anni fa non ci avrei mai creduto.

Il mio motto.
The show must go on!

Il mio primo ricordo…
La stanza da letto in cui dormivo con i miei due fratelli.

Dove mi vedo tra dieci anni.
Mi vedo come insegnante di musica e direttrice dei miei due cori.

Per un giorno vorrei essere.
Un gatto o un cane, per capire quello che provano.

Autore: Eleonora Gelmo