A leggerne i nomi della presidente e del vicepresidente, il Consiglio di Quartiere Centro-Piani-Rencio appare da subito molto particolare. La Presidente è Sylvia Hofer, una donna forte espressione del suo partito, la SVP, con 15 anni di presenza in consiglio comunale e già presidente della Commissione consiliare alla Cultura. Per l’ultima tornata elettorale Hofer si è candidata solo per la circoscrizione del centro ed ha ricevuto ben 600 voti di preferenza. Il vicepresidente invece è Salvatore Falcomatà, con alle spalle una lunga storia di militanza politica di sinistra iniziata ancora negli anni ’70, con una esperienza di decenni nel sindacato e nel volontariato. Si tratta di una coppia decisamente ben assortita.
Chi è Salvatore Falcomatà e come è finito a fare il Vicepresidente di circoscrizione?
Politicamente dal 1974 al 1980 ho militato nel PdUP, il Partito di Unità Proletaria per il Comunismo, poi sono stato nel PCI e poi Rifondazione Comunista con cui nel 2005 sono stato presidente della Circoscrizione di Oltrisarco. Ma vanto anche una esperienza pluridecennale nel volontariato laico. Per le ultime elezioni è stato Caramaschi a chiedermi di candidarmi nei quartieri per la sua lista civica. Tra di noi c’è un rapporto di stima reciproca. Sono stato eletto ad Oltrisarco e ai Piani, ma su invito del sindaco ho scelto di andare ai Piani, sia per coprire una assenza (se non fossi andato, la lista avrebbe perso un seggio), sia per la mia esperienza, utile per una circoscrizione dalle difficili e complicate tematiche…
Come valuta la Sua esperienza fino a questo momento e come si trova a lavorare con la Presidente del Consiglio di Quartiere?
Pur essendo un organo per molte questioni solo consultivo, io ritengo che i consigli di circoscrizione siano il vero collante tra cittadinanza e Comune. A me questa possibilità di dialogo con la cittadinanza piace molto. Per quanto riguarda il rapporto con Sylvia Hofer, devo dire che ci troviamo bene a lavorare insieme, certo le discussioni sono accese, ma abbiamo entrambi un approccio molto pratico alle questioni.
Si tratta di un aspetto confermato anche da Sylvia Hofer: “Non conoscevo Salvatore. Ci capiamo bene, entrambi siamo molto pratici, ritengo che siamo molto compatibili.”
Sylvia Hofer prosegue quindi con le sue valutazioni.
“Il consiglio è molto variegato, degli 11 consiglieri, 8 sono di liste di maggioranza anche se le dinamiche in consiglio di circoscrizione sono diverse rispetto al consiglio comunale. Affrontiamo più situazioni pratiche e auspichiamo di trovare soluzioni ampiamente condivise.”
Come valuta fino a qui la sua esperienza da Presidente?
Una delle prime misure che da me adottate, oltre a fissare da subito tutte le riunioni fino a giugno, è stato il passaggio dalle riunioni in presenza a quelle online. La mia circoscrizione in questo senso ha fatto da apripista.
Quali sono i prossimi temi all’ordine del giorno?
Nelle future riunioni affronteremo questioni spinose come la gestione dei rifiuti – un tema molto dibattuto è il pessimo stato in cui versano molte isole ecologiche. Poi c’è il tema della mobilità, che comprende la variante sotto Monte Tondo, ma anche Rencio, dove l’abitato sorge praticamente lungo la strada, e quindi il traffico lì andrebbe alleggerito. Un altro tema caldo riguarda l’ARBO, il piano di recupero dell’areale ferroviario. Anticipo qui che ci batteremo anche per la riapertura dell’ufficio postale di via Brennero, chiuso in occasione del primo lockdown e non più riaperto.
Autore: Till Antonio Mola