Parco Tambosi: il monumento a Dante

Il 9 giugno 1965 suscitò una certa emozione nei presenti – centinaia di ragazzi, Direttivo del Comitato di Bolzano della Società Dante Alighieri, Direttore e Collegio insegnanti della Scuola “Tambosi”, ispettori e direttori didattici, Provveditore agli studi, rappresentanze varie… – la solenne celebrazione nel parco “Tambosi” a Oltrisarco dei 700 anni dalla nascita del genio universale che fu Dante Alighieri.
Rimosso il drappo tricolore a cura del Vicecommissario del Governo, dott. Bianco, tra gli applausi calorosi dei presenti apparve il busto in bronzo raffigurante il poeta, posto su un piedistallo in pietra.

Rielli con Clamer, della “Dante”


Se l’anno di nascita di Dante Alighieri, il 1265, è universalmente riconosciuto, per giorno e mese si fa riferimento a quanto verseggia Dante stesso nella “Divina Commedia”, canto ventiduesimo, versi 112-117, del “Paradiso”. Nacque sotto il segno zodiacale dei Gemelli, cioè in un periodo compreso fra il 21 maggio e il 21 giugno; la costellazione dei Gemelli, secondo l’astrologia medievale, aveva benefici influssi e predisponeva allo studio e all’arte. Risulta pertanto appropriata la data dell’inaugurazione del busto di Dante a Oltrisarco. A solennizzare la celebrazione dei 700 anni del sommo poeta contribuì il discorso del Presidente della “Dante” di Bolzano, prof. Molignoni, mentre ad animare il tutto ci fu l’esibizione di piccoli cantori con l’inno nazionale e alcune canzoni, ma anche la recita, da parte di alcune bimbe della scuola, di qualche passo della “Divina Commedia”.

Il libro di Michele Rielli


Sono passati 55 anni, si sta approssimando l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante; il sommo poeta morì nel 1321. Come prepararsi a tale celebrazione?
Per approfondire l’opera di Dante Alighieri è prezioso il recente e originale lavoro del dott. Michele Rielli, medico bolzanino: il suo “Con Dante nell’Oltremondo” può essere utile strumento di lettura e comprensione della “Comoedia”, per studenti, insegnanti, amanti delle lettere, per tutti.

Autore: Leone Sticcotti

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