Una frenata ma non uno stop. La scena musicale altoatesina è stata fortemente condizionata dalla pandemia, ma gli autori locali stanno in realtà solo posticipando le loro prossime “uscite”. Più difficile la situazione per quanto riguarda la musica dal vivo: qualcosa si sta per fortuna muovendo, ma la ripartenza è molto lenta.
Nonostante durante il lungo periodo di clausura imposto dal virus la musica e i musicisti abbiano dimostrato in tutti i modi di essere vivi e di aver voglia di esserci, la ripresa non è stata così facile, scomoda complice la limitazione per gli assembramenti, inclusi quindi gli eventi musicali. Gli spettacoli di qualunque tipo sono davvero stati gli ultimi a ripartire e solo ora qualcosa si sta muovendo.
Conseguentemente c’è quindi stato un rallentamento anche nelle produzioni che, si sa, hanno poi bisogno di un’adeguata promozione per arrivare alle orecchie del pubblico; certo, al giorno d’oggi molto viaggia sui social, come testimonia il notevole riscontro online che stanno avendo i Morisco, usciti col loro CD proprio poco prima della clausura, ma la musica dal vivo continua a essere un veicolo fondamentale.
Eseleptitun (con un concerto allo Stanglerhof) e Bobby Gualtirolo (con una “residenza” di alcune serate al Theater Im Hof) sono stati i primi in assoluto a rimettersi in gioco e ora, seppure con limitazioni di affluenza, si tengono concerti un po’ in tutte le location a essi dedicate. Quello che ancora manca all’appello sono le uscite discografiche “solide”, ma ci sono diverse cose che stanno bollendo in pentola in tal senso. I Mad Puppet stanno terminando un nuovo disco che nelle intenzioni della band dovrebbe uscire anche in forma vinilica, mentre in dirittura d’arrivo ci dovrebbe essere anche l’esordio tardivo di Diego Baruffaldi. Anche Manuel Randi ha un disco in vista, così come i brissinesi Frei.Wild e il chitarrista Hubert Dorigatti sta lavorando a un disco previsto per la fine dell’anno.
In attesa di queste e altre uscite, stanno arrivando alcune interessanti proposte in formato video o – come si usa dire adesso, rubando il nome a quelli che erano un tempo i 45 giri in vinile – di singolo online.
Ultima uscita al momento in cui scriviamo è quella del rapper Zelda, al secolo Marco Picone, che ha appena messo in rete una struggente composizione intitolata “Sta scrivendo…” (youtu.be/Gpw544d7kTg), una canzone disperata, a modo suo romantica, d’amore, in cui il titolo si riferisce evidentemente alla scritta che appare sulla schermata di whatsapp quando uno dei nostri contatti sta rispondendo a un messaggio. Il brano, con arrangiamento essenziale a base di pianoforte e poco altro è sicuramente molto interessante.
Pochi giorni prima di Zelda era stata la volta dell’atteso ritorno della cantautrice Camilla Cristoforetti, in arte Waira, assente dalle scene da troppo tempo. Waira, che un paio d’anni fa pareva stesse mettendo insieme il repertorio per un secondo disco poi rimasto in sospeso.
Il nuovo singolo della cantautrice s’intitola “Breathe In” (youtu.be/pvR33bxR6H8) ed è una session acustica, intima, ma tutt’altro che informale. Il video è diretto con gusto da Mattia Mariotti (è opera sua anche il video di Zelda) che del brano è anche produttore: un testo personale sorretto dal solo accompagnamento della chitarra acustica con cui Waira dichiara tutto il suo bisogno di tornare alla musica, la voglia, bloccata dall’attesa di un qualcosa che le desse il “la” ma che sembrava non voler mai arrivare.
A fine giugno era stata invece la volta di Wicked And Bonny, con il singolo senza immagini (youtu.be/BENF78B6zi8) “Rumours”, su Shanti Powa Records con la partecipazione di Berise, degli Shanti Powa appunto. Rumours fa parte di un intero nuovo disco online del Sound System di base a Silandro, in bilico tra musica digitale e sistemi analogici, effetti sonori e musica suonata per un brano di chiara ispirazione reggae/dub, prodotto con gusto.
Per chiudere, una composizione uscita in realtà a inizio marzo ma che con le sue oltre 21.000 visualizzazioni merita di essere considerata, in virtù del fatto che si tratta di un brano rap curiosamente al femminile, opera del duo NBWD, acronimo (in inglese) di “non c’è equilibrio senza diversità”. Bella Merano (youtu.be/_Hrl313CZ2M) è un testo tutt’altro che politically correct, ma molto arguto, sincero, espressione di un disagio tangibile di molta gioventù della città in riva al Passirio, dove evidentemente non tutto è rose e fiori (come ovunque del resto) come nelle cartoline e negli spot turistici. Il duo NBWD, da tenere assolutamente d’occhio, anzi d’orecchio, è formato da Zia B. (Laura De Marchi) e Mulanzo (Chiara Avanzo).
In foto principale: NBWD, duo hip hop meranese
Autore: Paolo Crazy Carnevale – musicofilo