Anche quest’anno (12 settembre) sono stati commemorati i “23 Martiri della Mignone”, nella piazzetta loro intitolata, davanti alle due targhe bilingui loro dedicate. Ci uniamo tutti in tale commemorazione:
“All’alba del 12 settembre 1944, prelevandoli dal Lager di via Resia, mano nazista qui recise con feroce crudeltà la fiera giovinezza dei patrioti.
(Vilores APOLLONIO, Antonio BALDANELLO, Sergio BALLERINI, Francesco BATTAGLIA, Cesare BERARDINELLI, Guido BOTTA, Francesco COLUSSO, Andrea DEI GRANDI, Domenico DI FONZO, Pompilio FAGGIANO, Ferdinando FERLINI, Antonio FIORENTINI, Domenico FOGLIANI, Tito GENTILI, Dante LERICI, Gian Paolo MAROCCO, Domenico MONTEVECCHI, Ernesto PAIANO, Antonio PAPPAGALLO, Milo PAVANELLO, Angelo PREDA, Ernesto PUCELLA, Annibale VENTURI).
La Città di Bolzano ne serba grato e perenne ricordo nella consapevolezza che il loro sacrificio giovò alle riconquistate libertà e democrazia. – 12 settembre 2004.”
All’alba del 12 settembre 1944 a Bolzano 23 uomini furono prelevati dal Lager nazista di via Resia e condotti nella Caserma di artiglieria “Francesco Mignone”. A ciascuno di essi un commando di militi sparò un colpo alla nuca. I corpi furono portati al Cimitero Maggiore e gettati in una fossa comune non contrassegnata.Nei primi anni del dopoguerra la polizia individuò la fossa comune e le salme ebbero così una sepoltura religiosa. Nel 1950 vennero trasferite nel Cimitero Militare di S. Giacomo, dove tuttora riposano.
Gli arresti e la morte dei 23 furono forse il punto finale di un piano ideato dall’occupante germanico in Italia per eliminare le missioni clandestine di sabotaggio e di intelligence infiltrate in Italia centro-settentrionale per iniziativa del Governo del Sud, in collaborazione con i governi alleati inglese e americano. La documentazione raccolta dall’Archivio Storico permette di identificare nove missioni, di cui fecero parte 14 agenti dei 23 uccisi a Bolzano.
Nel 2004 la Città di Bolzano ha avviato lo studio della storia dell’eccidio, dando anche inizio alla consuetudine delle commemorazioni ufficiali, che da allora qui avvengono ogni 12 settembre. Nel 2010 la Città ha dedicato ai 23 questa piazzetta del nuovo quartiere, sorto sul luogo della ex caserma Mignone, abbattuta nel 1999.
Autore: Leone Sticcotti