QuiIntervista a Lucia Sciarrillo, una giovane donna che vive tra Merano e Parma. È iscritta al secondo anno della facoltà di Scienze e tecnologie alimentari nel capoluogo emiliano, ma è attiva in diversi ambiti dalla moda allo sport.
La cosa che mi piace di me.
Sono molto solare, socievole e amichevole.
Il mio principale difetto.
Sono molto selettiva.
La volta che sono stata più felice.
Quando ho finito le scuole superiori.
La persona che ammiro di più.
I miei genitori e i miei nonni.
Il paese dove vorrei vivere.
Al momento non so perché vorrei continuare a viaggiare, vedere nuovi posti e poi in futuro si vedrà.
La mia occupazione preferita.
Trovare un lavoro che abbia attinenza con i miei studi, magari in un laboratorio.
Non sopporto…
La noia, sono una persona molto attiva.
Nel mio frigo non manca…
Il formaggio morbido spalmabile. Adoro la pastina con il formaggio bianco.
Se fossi un animale…
Sarei un leone.
Mi sono sentita orgogliosa quando…
Lo sono ogni volta che raggiungo gli obiettivi che mi sono posta.
Il mio motto.
“Vivi e lascia vivere, ma soprattutto… lasciatemi vivere”.
Il capriccio che non mi sono mai tolta.
Vorrei comprare casa.
Il giocattolo che ho amato di più.
Il pallone da calcio.
Dico bugie solo…
Per il bene degli altri.
Dove mi vedo fra dieci anni.
A lavorare in ospedale come nutrizionista e con una mia famiglia.
Il colore che preferisco.
Il rosso.
L’ultima volta che ho perso la calma.
Quando mi è saltato il collegamento internet, durante un’esame all’università.
Da bambina sognavo…
Di fare l’avvocato.
Un sogno nel cassetto ancora da realizzare.
Diventare nutrizionista sportiva.
Autrice: Francesca Morrone