Bike sharing a Bolzano: come funziona?

Il servizio di noleggio rapido delle biciclette è stato introdotto dal Comune di Bolzano a partire da ottobre 2019. Abbiamo voluto approfondire le modalità di utilizzo, la sua convenienza e il suo costo, insieme a Brunella Franchini – ingegnere dell’ufficio mobilità del Comune – facendo il punto della situazione in vista dell’autunno, quando sarà messo in atto un ampliamento delle ciclo-stazioni in città.

Ing. Franchini, partiamo dagli inizi, da dove nasce il progetto?
L’idea iniziale era quella di creare una “ciclopolitana telematica” che prevedesse, oltre al bike sharing, altre modalità per incentivare l’utilizzo della bicicletta consentendo alla popolazione di percorre il tratto casa/scuola e casa/lavoro in modo sostenibile.

Negli ultimi anni sono aumentati i posti dove prelevare e riconsegnare le biciclette, si pensa ora a creare una migliore rete di collegamenti tra i quartieri?
Ad oggi, abbiamo a disposizione 11 ciclo-stazioni e circa 100 biciclette, tra quelle tradizionali e con pedalata assistita. Vorremmo permettere alle persone di muoversi con facilità dalle periferie al centro, collegando tra loro anche i diversi quartieri. Per l’autunno è atteso un ulteriore ampliamento che prevede l’installazione di altre ciclo-stazioni presso la Stazione Casanova, viale Europa, via Roma, ponte Talvera e il parcheggio della funivia del Colle.”

Si punta, quindi, a incentivare l’utilizzo del bike sharing anche a coloro che provengono da fuori città?
Esattamente. Con questo servizio proponiamo una valida alternativa all’utilizzo dell’auto anche ai pendolari. Il noleggio consente di avere una mobilità fluida; ad esempio, si potrebbe spostarsi utilizzando prima il treno o il bus, e subito dopo la bicicletta. La facilità di questo rapido cambiamento tra i mezzi agevola sicuramente chi lavora o studia a Bolzano, ma abita distante dal capoluogo.”

Quali sono i costi e le modalità per utilizzare le biciclette disponibili?
L’iscrizione al servizio avviene tramite il portale bolzano.ecospazio.it; dopo essersi registrati ed aver caricato i soldi sul proprio account, si può prelevare la bicicletta da qualsiasi ciclo-stazione direttamente con il proprio cellulare. Per maggiore comodità si può unire l’Alto Adige Pass al proprio account e, al momento del prelievo del mezzo, basterà semplicemente passare il pass vicino alla colonnina. La tessera serve solo per il riconoscimento, l’importo sarà invece prelevato dal conto personale del portale. Possiamo dire, però, di essere in trattativa con STA per l’inserimento del bike sharing nel circuito Alto Adige Pass anche per quanto riguarda il pagamento.
Il costo è di 1 Euro ogni ora – o 50 cent ogni mezz’ora – per un massimo di tre ore di utilizzo; questo per garantire la rotazione delle bici. I punti del bike sharing sono integrati anche in Google Maps, e quindi facilmente identificabili. Il fatto di non avere un operatore sul luogo fisico permette di utilizzare il servizio 24/24h, completamente in autonomia; è ugualmente disponibile un servizio clienti per ricevere un supporto.”

Autore: Andrea Dalla Serra

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