Nuovi stimoli per la “Dante”

Dopo un anno importante di eventi in occasione dei 700 anni dalla morte del grande poeta, le sezione altoatesina della Società Dante Alighieri vede in questo 2022 un avvicendamento alla guida. Dopo più di 20 anni Giulio Clamer lascia la Presidenza alla professoressa Raffaella De Rosa, un’insegnante molto nota a Bolzano sia per la sua attività con i ragazzi che nel suo ruolo a lungo ricoperto nell’intendenza scolastica. Con De Rosa vediamo insieme quali sono i temi suoi quali la Società cercherà di concentrarsi nel prossimo futuro.

Conclusa con il 2021 la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante, verrebbe da voltare pagina. Ebbene, non è così perché, come ha sottolineato durante l’assemblea soci il Dottor Giulio Clamer, colonna portante da più di 20 anni della Società Dante Alighieri di Bolzano: “ogni anno è anno del Sommo Poeta”. Ed è proprio il compito dell’associazione tenere viva la memoria di Dante. A cambiare dopo diversi anni, invece, è la Presidenza, ora ricoperta da una donna, la professoressa Raffaella De Rosa, eletta il 20 gennaio dall’assemblea del Comitato di Bolzano durante la riunione tenuta al Centro Kolping in Piazza Domenicani. Scelta per la sua lunga esperienza a scuola, prima come insegnante e poi nell’intendenza scolastica, De Rosa spiega: “sarà per tutti di fondamentale importanza garantire una costante collaborazione con scuole, classi e studenti, grazie ad eventi e manifestazioni. Ho ricevuto una grande eredità e responsabilità, ma Giulio Clamer ha promesso di restare a lavorare con noi. Lui rappresenta la memoria storica della nostra associazione e ha in mano tutto ciò che bisogna fare, sia sul piano culturale, sia su quello amministrativo”. Il programma per il 2022 è ricco di approfondimenti culturali che spazieranno dalla figura di Mazzini a quella di Pier Paolo Pasolini, per arrivare alla celebrazione del Dantedì, una giornata istituita soltanto nel recente 2020, che coincide con il 25 marzo, giorno in cui il Sommo Poeta iniziò il viaggio immaginario descritto nella Commedia. Tra i relatori: Caramaschi, Vivarelli, De Bortoli e Onorati. Maggiori informazioni circa gli eventi sono disponibili sul sito www.dabolzano.it. “Ho l’onore di presiedere un Direttivo attivissimo su diversi fronti: letterario, storico ed educativo. Riguardo a quest’ultimo – specifica la neo Presidente De Rosa – Bolzano è la prima città al mondo come numero di certificazioni PLIDA effettuate, e questo grazie alla possibilità di convertire la certificazione con un patentino riconosciuto a livello provinciale. Inoltre, nel nostro capoluogo non sono presenti i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti e, laddove ce ne fosse la necessità, come nel caso degli stranieri che richiedono i permessi di soggiorno, la certificazione PLIDA attesta le capacità e il livello delle conoscenza della lingua italiana.”
Il principale nuovo stimolo dell’associazione arriva però dall’appena nato gruppo di giovani, unico in tutto il mondo. “In altre regioni erano presenti, ma non sono mai decollati. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo anche dal Direttivo degli adulti. I giovani serviranno senz’altro per dare continuità e prospettiva alla Società” ha concluso De Rosa.
Damiano Visentin, della Dante Giovani, commenta così: “è un grandissimo onore accolto con tanto entusiasmo da tutti noi. Credo sia importante, oggi, dare una valvola di sfogo ai giovani, con occasioni di crescita e confronto, cooperando anche con altre realtà. Il nostro primo appuntamento sarà il ‘Caffè letterario’ che si pone come obiettivo proprio l’incontro tra giovani”.

Autore: Andrea dalla Serra

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