C’era anche un pizzico di Alto Adige all’ultimo Meeting Internazionale di Grosseto di atletica leggera svoltosi il 16 giugno scorso. A portare in alto l’orgoglio altoatesino è stato il giovanissimo Nicolò Fusaro, bolzanino classe 1999, che ha vinto la medaglia d’oro nel salto con l’asta stabilendo un nuovo record sociale assoluto e personale toccando i 5.26 metri d’altezza. Un risultato straordinario per l’atleta appartenente all’Athletic Club 96 Bolzano, che è riuscito a migliorare di un centimetro il proprio record stabilito sempre a Grosseto l’anno scorso e che gli aveva fatto ottenere la convocazione in azzurro. Nicolò studia a Padova dove si sta per laureare in Ingegneria dell’energia, cercando di conciliare gli studi con gli allenamenti, per eccellere in entrambe. Al momento si dice in forma e pronto ad affrontare i prossimi appuntamenti in programma.
Nicolò, partiamo da Grosseto: che emozioni hai vissuto in quella giornata?
Sono state molte, e tutte molto intense. È stato il primo evento a invito alla quale sono stato chiamato, e già questo è stato un grande risultato per me perché significa che sono stato riconosciuto come uno degli atleti emergenti della disciplina. Mi sono potuto confrontare con atleti che hanno già avuto esperienze olimpiche e questo mi ha dato ancora più carica. Quando in aria ho realizzato di aver superato l’asticella sono esploso di gioia perché so che dietro questo risultato c’è stato tanto lavoro.
Come ti sei avvicinato a questa disciplina?
Ho iniziato a fare atletica sin da quando ero piccolo alle elementari, provando un po’ tutte le specialità. Solo a 15 anni ho deciso di concentrarmi sul salto con l’asta e me ne sono subito innamorato. Penso di aver fatto la scelta giusta perché mi sono tolto già diverse soddisfazioni. L’anno scorso, sempre a Grosseto, mi sono laureato campione italiano Under 23 e ho potuto partecipare anche ai campionati europei di Tallin. Al momento, abitando a Padova, mi alleno con il Gruppo Asta Padova in uno dei centri d’allenamento migliori d’Italia.
Qual è l’aspetto che più ti appassiona del salto in alto?
Credo trasmetta un giusto mix di pazzia e adrenalina, ma la cosa che più mi piace è il fatto di poter conoscere sempre persone nuove da tutto il mondo. Le gare durano spesso svariate ore, quindi tra una pausa e l’altra si entra in contatto con altri atleti e si creano legami forti che durano nel tempo. Inoltre, è una disciplina molto tecnica e ciò mi ha sempre affascinato.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Chiaramente sono concentrato sul lavorare bene tutti i giorni al fine di poter migliorare le mie capacità. Questa estate girerò l’Italia perché sono stato invitato a diverse gare in piazza e questo mi gratifica molto. Uno dei più grandi obiettivi è però riuscire a partecipare ai campionati europei assoluti, che spero di poter vivere indossando la maglia azzurra. Infine ci saranno anche i Giochi del Mediterraneo che reputo un appuntamento molto importante dove spero di poter fare bene.
Autore: Alexander Ginestous