Matteo Roncon è un pescatore Bolzanino che ha a cuore la tutela della trota Marmorata. Abbiamo deciso di intervistarlo per capire perché è importante la tutela di questo pesce.
Ciao Matteo, raccontaci qualcosa su di te.
Mi chiamo Matteo Roncon, sono nato a Bolzano 39 anni fa e vivo assieme alla mia famiglia nel quartiere Don Bosco. La pesca a mosca è il mio stile di vita: ho iniziato quando ero piccolino con il nonno e da lì è esplosa la passione. Pratico la pesca a mosca lungo il fiume Isarco nelle acque gestite dall’Associazione Pescatori Bolzano di cui faccio parte (si tratta di un’associazione no-profit ed è composta da volontari). Con loro collaboro per quanto riguarda segnalazioni su danni ambientali, perché il nostro fiume va protetto e tutelato, mi impegno in particolar modo per la tutela della trota marmorata. Nel tempo libero faccio guide con pescatori meno esperti o provenienti da altre zone.
Che tipo di pesce è la trota marmorata e perché va tutelata?
La marmorata è una specie endemica del bacino dell’Isarco e dell’Adige, va tutelata perché tra disastri ambientali, piene, svasi da parte di centrali e lavori in alveo spesso non si sono create condizioni ottimali per una corretta riproduzione naturale. Negli anni la popolazione di trote marmorate si è ridotta drasticamente e c’è stato il bisogno di intervenire con tecniche specifiche per reintrodurre questo pesce e mantenere una popolazione pura.
La trota marmorata purtroppo va a riprodursi con la trota fario (pesce che è stato introdotto tanti anni fa per accontentare i pescatori che andavano al fiume per fare “cestino” ovvero per portare il cibo a casa) perdendo la purezza della specie.
MarmoGen è un progetto che collabora con la vostra associazione: come funziona?
Il progetto MarmoGen è nato per mantenere il ceppo quasi puro della marmorata. Nei fiumi vengono analizzati esemplari di trota marmorata per determinarne la loro razza pura, poi vengo prelevati esemplari maschi e femmine e vengono portati in allevamento dove il risultato del loro accoppiamento saranno trote marmorate con carattere puro. L’associazione pescatori Bolzano, oltre ad andare a prelevare i riproduttori selvatici insieme a MarmoGen mette delle piccole gabbiette con delle uova già fecondate nella foce del torrente Ega.
Qual è il compito dei soci dell’associazione pescatori Bolzano?
Tanti pescatori insieme ai guardiapesca volontari lavorano in modo costante per quanto riguarda il prelievo dei riproduttori selvatici direttamente in alveo. Lavorano nel centro ittiogenico di Nova Ponente per quanto riguarda la spremitura, la fecondazione e l’allevamento delle giovani marmorate che poi verranno reintrodotte in acqua.
Che tipo di pesca svolgi?
Io e gli amici dell’associazione pescatori Bolzano supportiamo il catch and release ovvero pescare in modo consapevole senza uccidere i pesci e trattandoli in modo rispettoso. Pesca a mosca vuol dire passione, sport e amore per la natura. I pesci vengono pescati con l’ardiglione pinzato, che non arreca ferite profonde all’animale e vengono poi manipolati con cautela, trattenendoli per pochissimo tempo, con lo scopo di arrecare loro il minor stress possibile.
Autore: Niccolò Dametto COOLtour