Viaggiare nel tempo…

Nata a Bergamo ma a Bolzano da 20 anni, Gaia Carroli è la Direttrice del Teatro Cristallo di Bolzano. Laureata in Beni Culturali con una tesi in Storia della Fotografia, è madre di tre figli, appassionata tennista, ama leggere, viaggiare, fare cappellini di lana, lavorare la ceramica e guardare vecchi film. Viene spesso avvistata in città mentre cammina ascoltando musica con le cuffiette sempre con il sorriso sulle labbra.

La cosa che più mi piace di me.

La capacità di sapermi rialzare dopo una caduta.

Il mio principale difetto.

Sono “abbastanza” disordinata.

Il mio momento più felice.

La nascita dei miei figli.

Da bambina sognavo di diventare…

Una cantante pop, sogno che ancora coltivo sotto la doccia e mentre cucino.

Il capriccio che non mi sono mai tolta.

Da appassionata tennista, andare a vedere un torneo del Grande Slam.

Il luogo dove vorrei vivere.

Non importa dove, purché al caldo e con vista mare.

Il mio piatto preferito

Spaghetti alle vongole.

Non sopporto…

L’arroganza.

Per un giorno vorrei essere…

Audrey Hepburn in Vespa con Gregory Peck in “Vacanze romane”.

Nel mio frigo non manca mai…

Una bottiglia di prosecco bello fresco.

Tre aggettivi per definirmi.

Solare, romantica, ironica.

La prima cosa che faccio al mattino.

Il caffè, rigorosamente con la moka.

Il mio film preferito.

“Io ballo da sola” di Bernardo Bertolucci.

Il superpotere che vorrei avere.

Poter viaggiare nel tempo.

Il mio ultimo acquisto.

Una racchetta da tennis.

Amo il mio lavoro perché…

Perchè lavorare in teatro significa vivere mille vite diverse, che iniziano ogni sera quando si apre il sipario.

La persona che ammiro di più.

La mia nonna paterna, che mi ha insegnato a sorridere sempre alla vita.

L’ultima volta che ho pianto.

L’altra sera, guardando il finale di un vecchio film francese.

Il mio motto.

Da brava bergamasca, non può essere che “mola mia”, che nel mio dialetto significa grossomodo “stay strong”.

L’oggetto a cui sono più legata.

Un libro che non smette mai di insegnarmi cose, “Domani nella battaglia pensa a me” di Javier Marias. 

Se fossi un animale sarei…

Una farfalla colorata.

Autore: tam

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