Sono già passati 20 anni dall’abbandono del cantiere del Waltherpark e, senza dubbio, nessuno a quel tempo avrebbe mai detto che Bolzano sarebbe riuscita ad ottenere l’ambito riconoscimento di “Capitale Mondiale del Degrado UNESCO”. Da quando lo scheletro dell’edificio multifunzionale è stato occupato da migliaia di senzatetto provenienti da tutto il mondo, la sua destinazione d’uso è decisamente cambiata, diventando meta di migliaia di turisti affascinati da questo perfetto connubio tra uomo e natura. Non ci resta che festeggiare, in attesa dell’inizio dei lavori dell’areale ferroviario e delle circonvallazioni, previsti non prima della primavera del 2123.
Autore: Roberto Tubaro