Nel suggestivo scenario del Castel Mareccio, sabato 11 novembre, si è svolta la premiazione del concorso “Eureka”. Questo evento ha offerto una piattaforma per le menti giovani e creative, premiando idee e invenzioni scientifiche presentate da ragazze e ragazzi. I numeri record di tre anni di Eureka e Mille Una Scienza dimostrano in sostanza che le famiglie e i giovani dell’Alto Adige sono molto interessati alle scienze e che l’alleanza tra politiche giovani, ricerca, università, scuola e altre realtà, possono davvero dare grandi risultati.
Il concorso “Eureka” ha contemplato due categorie di partecipanti suddivise in base all’età: la prima categoria, destinata ai giovani tra gli 8 e i 12 anni, e la seconda categoria, per i giovani tra i 13 e i 18 anni. Le proposte potevano riguardare invenzioni, opere d’arte o video della durata massima di 5 minuti, incentrati sul tema dello spazio e della sua esplorazione. Gli aspiranti partecipanti avevano la possibilità di concorrere sia come singoli che in gruppo.
In tre anni di premio sono centinaia le ragazze e i ragazzi che fra gli 8 e i 18 anni hanno partecipato al premio con le proprie invenzioni confermando la partecipazione positiva delle nuove generazioni al tema delle scienze e della tecnologia.
Fra le idee di quest’anno hanno vinto nella categoria dei più giovani “Ascoltando lo spazio” di Gea Capisani che riproduce l’esperienza di trovarsi nello spazio grazie a cartone e colori e nella categoria dei più grandi il video trilingue “Caccia alla supernova” di Alex Pardew e Noah Knapp che spiegano in un video di 5 minuti come sono riusciti a vedere una supernova con un telescopio.
L’evento ha visto l’assegnazione dei premi alle menti più brillanti e creative, con riconoscimenti speciali per chi si è distinto. Questo è solo un esempio dell’impegno dell’Ufficio Politiche giovanili della provincia di Bolzano nell’ambito delle scienze e delle tecnologie. In un’epoca in cui la tecnologia e il digitale permeano sempre di più la nostra quotidianità, è essenziale riflettere, insieme agli attori principali di questo cambiamento, sul potenziale delle nuove tecnologie e riconoscere coloro che si dedicano con passione e determinazione all’approfondimento e alla riflessione su questi temi.
Il progetto “Mille e Una Scienza”, come “Eureka”, è finanziato dall’Ufficio Politiche giovanili e mira a mettere in luce i giovani del territorio per i quali la scienza rappresenta un elemento cruciale della loro vita. Questo evento è realizzato grazie alla collaborazione con Arciragazzi Bolzano e una rete di partner, tra cui l’Ufficio Ricerca scientifica della Provincia di Bolzano, l’Intendenza scolastica italiana e la Libera Università di Bolzano.
Un’altra iniziativa in questa direzione è “GameGround”, un progetto di BeYoung finanziato dall’Ufficio Politiche giovanili, che da tre anni porta il mondo dei videogiochi nell’Alto Adige. Quest’anno, in particolare, il progetto ha dedicato uno spazio significativo al tema del lavoro, offrendo ai giovani appassionati l’opportunità di mettersi alla prova nel creare un videogioco partendo da zero.
Vista l’importanza del tema e la positiva risposta del territorio, l’Ufficio Politiche giovanili desidera creare un gruppo di giovani interessati a esplorare le possibilità offerte dal territorio per promuovere le passioni legate al mondo della tecnologia, del digitale e del gaming. Coloro che fossero interessati a partecipare possono contattare il collaboratore dell’Ufficio, Fabio Raffaelli, all’indirizzo e-mail fabio.raffaelli@provincia.bz.it o chiamare il numero 0471 411286.
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