Claudia Pellegrini è un’insegnante esperta di plurilinguismo, in questi anni ha infatti conseguito il suo dottorato di ricerca sull’argomento. Si impegna a fondo perché questo possa diventare un ovvio automatismo, una conditio irrinunciabile nei processi di apprendimento. Si pone come risorsa per i colleghi decisi ad aggiungere queste strategie nel loro insegnamento.
La cosa che mi piace di me.
Che sono rimasta curiosa di imparare sempre cose nuove.
Il mio principale difetto.
Mettere troppa passione nelle cose che mi stanno a cuore e rimanerci male se poi questo impegno non viene apprezzato.
Il mio momento più felice.
Quando ho avuto fra le mani i manoscritti del Cardinale Mezzofanti, il più grande poliglotta di tutti i tempi, nell’archivio della Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna.
La persona che ammiro di più.
Richard Simcott, un poliglotta che ha studiato più di 50 lingue, e che ha fondato la Polyglot Conference. È un visionario dal cuore grande.
Un libro da portare sull’isola deserta.
“Wuthering Heights” di Emily Brontë.
La mia occupazione preferita
Cantare nel coro. Ho appena partecipato ad un progetto nel quale abbiamo cantato il Requiem di Mozart.
Il paese dove vorrei vivere.
Amo l’Italia e Merano e sono contenta di vivere qui, anche se il costo della vita è molto alto.
Il mio piatto preferito.
I carciofi ripieni fatti dalla mamma.
Non sopporto…
Le persone che non hanno un’opinione o che non la dicono apertamente.
Per un giorno vorrei essere.
Jane Goodall ed avere la soddisfazione di aver speso la mia vita con gli studi sugli animali e l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente.
La mia paura maggiore.
Il futuro incerto a causa del cambiamento climatico e delle guerre.
Se fossi un animale sarei.
Una gatta o una tigre.
Mi sono sentita orgogliosa…
Quando ho concluso con successo il mio dottorato di ricerca sui poliglotti.
Il giocattolo che ho amato di più.
L’ lastico per saltare. Ci giocavamo sempre durante la ricreazione a scuola.
Dico bugie solo….
Preferisco dire la verità.
Dove mi vedo fra dieci anni.
Sempre indaffarata nei vari impegni sociali.
L’ultima volta che ho perso la calma.
A scuola, quando un giovane collega mi ha offesa.
Da bambina sognavo…
Di vivere con gli Apache guidati da Winnetou, il mio eroe dell’infanzia.
Autrice: Rosanna Pruccoli