Il romanzo storico di Alessandro Beati su Vadena

È disponibile da pochi giorni “Fethanei, l’approdo perduto”, un romanzo storico scritto da Alessandro Beati, che si presenta molto bene con le sue 400 pagine racchiuse in una copertina rigida, con una bella illustrazione del pittore Amedeo Masetti.

// Di Till Antonio Mola

Il romanzo scritto da Alessandro Beati narra la storia di Fethanei, un piccolo villaggio retico che all’alba della conquista imperiale romana sorgeva all’altezza della odierna Laimburg, e del suo approdo sul fiume Adige. Stiamo parlando di un’epoca in cui le strade erano scomodi sentieri e dove i mercanti erano facilmente derubati e quindi la possibilità di un sicuro collegamento fluviale con il mare Adriatico aveva un grande valore. 
A comprendere la rilevanza di questo punto di congiunzione e autentico crocevia fra culture e mondi diversi, è l’imperatore Augusto, che con uno stratagemma vuole impadronirsi dell’approdo. Sarà infatti questo tentativo a rompere per sempre gli equilibri della piccola comunità retica, impattando sulle vicende umane ed esistenziali dei suoi tanti personaggi. 

L’INTERVISTA

Alessandro Beati, lei è stato sindaco di Vadena per 15 anni, dal 2005 al 2020, ed oggi siamo con lei a parlare di un progetto editoriale ambientato nel territorio che lei ha amministrato. 
Alla base del lavoro ci sono stati tre anni di ricerche importanti dal punto di vista archeologico-storico, con visite anche a musei dove ho raccolto tantissimo materiale. Ho usato gran parte di questo materiale all’interno del romanzo, sia nel racconto che nelle parti alla fine  di ogni capitolo, in cui fornisco degli elementi storici e geografici di contestualizzazione.

Stiamo parlando di un romanzo ambientato nel 1° secolo avanti Cristo e che riguarda l’area dove è stata individuata una necropoli retica nella zona di Vadena.
È ambientata nella frazione di Laimburg, oggi molto conosciuta per il Centro sperimentale e per la cantina vinicola nella roccia. È stata una località estremamente importante nell’antichità: gli studi archeologici che sono stati fatti vi hanno rilevato una necropoli che è stata utilizzata per più di 1500 anni continuativamente. Quindi io sono andato a studiare il motivo per cui fosse così importante e ho trovato diverse possibili soluzioni.

Si tratta di un periodo in cui la zona era raggiungibile soprattutto per via fluviale con delle zattere. Inoltre la popolazione non era data da romani, visto che la necropoli era retica. Quindi lei ha ricostruito prima l’ambiente storico e poi vi ha ambientato la storia…
Posso dire che la cultura retica individuata in quella zona 2000 anni fa, è  quella di Fritzens-Sanzeno, che sono due località dove sono stati fatti dei ritrovamenti ceramici che l’hanno identificata. Questa cultura è sparita  con l’avvento dei romani nel 15 a.C. Nel mio racconto mi sono focalizzato su quel periodo per capire cosa succedeva prima, durante e dopo l’avvento dei romani.
Sulla narrazione, posso anticipare che la storia parte dai giorni nostri e in men che non si dica ci si ritrova catapultati a 2000 anni fa. 

Dove si può acquistare il libro?
Lo si trova principalmente su Amazon, dove è disponibile in tre versioni: con copertina rigida, copertina flessibile e in formato elettronico Kindle. 
Il libro è inoltre disponibile in alcune edicole a Bolzano, Bronzolo, Laives e Merano, oltre che nelle librerie Athesia di via Portici e Nuova Cappelli di Corso Libertà.
Pur trattandosi di una autoproduzione, posso garantire che il modo in cui è stato realizzato questo libro è stato assolutamente professionale in tutte le sue fasi di realizzazione
Per maggiori informazioni ho creato un sito internet di riferimento (www.fethanei.eu) da cui è possibile anche scaricare un’anteprima gratuita di lettura.

Autore: Till Antonio Mola

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