Gatti randagi, si cercano le soluzioni

Tanti teneri micetti inondano ogni giorno i social, suscitando reazioni di tenerezza. La questione però si fa diversa quando i felini non sono solo delle belle immagini da guardare sullo smartphone, ma diventano reali, tanti e magari malmessi. Parliamo dei gatti randagi e delle colonie feline, protette da un’apposita legge nazionale. Nel Comune di Appiano le colonie hanno dato qualche problema di convivenza, che si sta cercando di risolvere con l’Associazione Protezione Animali.

è difficile da credere per chi vive in una città o in un paese altotesino eppure il problema esiste: parliamo dei gatti randagi nella zona dell’Oltradige, in particolare a Piganò e Ganda. In una comunicazione, il comune di Appiano ha infatti segnalato diverse difficoltà di “convivenza” tra colonie di feline e la popolazione, problema che, grazie all’Associazione Protezione Animali Oltradige Bassa Atesina si sta cercando di risolvere.
“Cani e gatti sono gli animali domestici più amati. Molti dei nostri gatti vivono solamente in casa o nel nostro giardino, ma esistono anche molti gatti randagi, la cui vita è difficile, sono trascurati ed emaciati, talvolta sono anche feriti o malati. Essi si moltiplicano in modo incontrollato e si raccolgono nelle cosiddette colonie feline. Anche nel nostro Comune ne abbiamo alcune. L’Associazione Protezione Animali Oltradige Bassa Atesina si adopera per sfamare i gatti e cerca di impedirne la moltiplicazione. I volontari portano i gatti randagi dal veterinario per le visite, le cure e la castrazione, che è assolutamente innocua, e li proteggono così dal crudele destino sulla strada”, ha raccontato il Sindaco di Appiano, Wilfried Trettl.
Il sindaco non ha mancato di esprimere parole di ringranziamento per l’Associazione Protezione Animali, tracciando anche una possibile soluzione alla problematica delle colonie feline: “L’Associazione, una delle prime in Alto Adige, è stata fondata nel 1989 e si impegna affinché gli animali possano vivere in modo appropriato; l’ambito principale delle attività dei tanti volontari nel nostro territorio è l’assistenza ai gatti randagi. Da anni il Comune e l’Associazione per la protezione degli animali provano instancabilmente ad ottenere il permesso per recintare le colonie feline, cosa che porterebbe maggiore struttura nelle colonie e minore disturbo al vicinato. L’Associazione Protezione Animali Oltradige Bassa Atesina potrebbe così svolgere la propria attività in modo più semplice e mirato; colgo quindi l’occasione per ringraziarla per il suo lavoro ed il suo sostegno”, ha concluso Trettel.

CL

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