“Ricomincio da capo”

Ho sempre amato l’omonimo film del 1993, interpretato da Bill Murray e Andy McDowell. Periodicamente me lo riguardo e la cosa a dire il vero mi risulta perfettamente naturale, vista la trama del film. La vicenda è presto detta: un antipatico meteorologo televisivo viene intrappolato in un ciclo temporale durante una trasferta. In sostanza ogni mattina alle 6 Bill Murray viene destato da una radiosveglia che trasmette sempre lo stesso brano musicale e da allora la giornata trascorre inesorabilmente allo stesso modo rispetto a quella precedente. Dopo lo straniamento iniziale, in un primo momento il protagonista scorbutico ed egoista cerca di approfittare della situazione passando una giornata stravagante, spendendo soldi e conquistando donne. Ma dopo un po’ la situazione a dir poco ripetitiva lo deprime, al punto di portarlo alla disperazione. Ed è in quel momento che intuisce di poter approfittare della situazione per migliorare invece sé stesso e di conseguenza aiutare gli altri. Divenendo un uomo migliore e quindi più felice.
Devo confessare il fatto che il mio amore per questa sorta di favola post-moderna ha sempre risieduto nella comicità della trama e nella stupenda recitazione di Bill Murray, più che nel messaggio etico finale. Ma negli ultimi mesi mi è capitato molto spesso di individuare una serie di analogie tra questo film e il periodo complicato che stiamo vivendo.
Non è capitato anche a voi di alzarvi la mattina e pensare che stavate per vivere la medesima situazione del giorno prima, con tutta la stanchezza che ne consegue? La perversa alternanza di “aperture” e chiusure, zone colorate, speranze, proclami, preoccupazioni, nonché l’immancabile bollettino giornaliero dei contagi ci danno l’impressione ormai di essere imprigionati in un eterno presente. Con una grande nostalgia per un passato che avevamo mai interpretato così “libero” e un futuro che ogni giorno… si sposta un po’ più in là.
In questa situazione è facile lasciarsi prendere dalla noia e dallo sconforto, dando spazio magari al peggio di noi.
Ecco: il mio piccolo consiglio di inizio d’anno è quella di guardarvi “Ricomincio da capo”, farvi due risate e poi – magari – programmare prima possibile
la vostra vaccinazione anti Covid-19. Buon anno 2021!

Autore: Luca Sticcotti – Direttore del giornale

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