Un motivo in più

Sarà un caso, ma in questo periodo di pandemia stanno fioccando le novità editoriali in Alto Adige.
Si spazia dalla narrativa alla saggistica, si propongono nuove edizioni di vecchi classici dell’editoria locale e, naturalmente, a mettersi in gioco sono sia le case editrici che i singoli autori, grazie alle sempre crescenti opportunità offerte dall’autoproduzione.
Purtroppo le presentazioni pubbliche dei nuovi libri stentano a riprendere, svuotando un po’ le biblioteche e le librerie dal loro ruolo aggregativo, ma il periodo – si sa – non è dei migliori e l’auspicio è che le prossime settimane non ci riservino ulteriori restrizioni nella vita pubblica.
Una cosa è certa: gli autori non mancano. Così come – è il nostro auspicio e veniamo dunque al punto – i lettori.
Nella scorsa primavera abbiamo vissuto tutti per la prima volta l’esperienza di dover restare tappati in casa, con le nostre attività – fossero essere di studio e di lavoro, ma anche del tempo libero – “sospese” fino a nuovo ordine. Ebbene: molti di noi ne hanno approfittato per dedicarsi alla lettura, quella vera, cercando di sfuggire al vortice delle notizie spesso confuse e allarmanti relative al Coronavirus. Leggere un libro infatti – a molti sembra banale ma non a tutti di certo – è un’attività che di per sé “fa bene”, intrattenendo in modo equilibrato e consentendo spesso di imparare, approfondire e magari anche capire meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
Naturalmente non tutti i libri sono altrettanto importanti e di qualità, e questo vale anche per l’editoria locale. Ma c’è un unico modo per scoprirlo: leggere. E quindi discernere, anche nell’ottica delle letture future, magari consigliando parenti e amici.
Un po’ più in grande, forti delle nostre 77.500 copie complessive, anche noi di QuiMedia cercheremo di svolgere questo compito nei prossimi numeri dei nostri giornali. Anche sulla scia delle sollecitazioni che sempre più spesso ci giungono in redazione, non solo dal nostro editore ma anche e soprattutto da parte di altre case editrici e anche privati cittadini autori che – grazie a dio – ancora scelgono di passare il loro tempo riflettendo, raccontando e quindi scrivendo. Prendendosi appunto il tempo e invitando noi a fare altrettanto.

Autore: Luca Sticcotti – Direttore del giornale

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