Pedalando su per la Mendola

“Giornata senz’auto – in bici sulla Mendola” è il titolo dell’iniziativa svoltasi lo scorso sabato 18 settembre nell’ambito della settimana della mobilità. Un titolo che è già un programma: per un’intera giornata, dalle nove del mattino alle 16.30 del pomeriggio, la strada della Mendola è stata chiusa al traffico e aperta a biciclette e pedoni, caldamente invitati a percorrere i 15 tornanti, 13 km e 7% di salita della storica strada. Il tutto con le proprie forze o al massimo con l’aiuto di una e-bike.
Complice anche una splendida giornata di sole, in molti hanno risposto: gli organizzatori hanno registrato ben 2979 partecipanti.
Tra questi c’era anche Massimiliano Mariz, designer di Bolzano. Gli abbiamo chiesto come è andata: “Premetto che non sono un fanatico della bicicletta come certi ‘super sportivoni’. Pratico ciclismo solo da tre-quattro anni e senza fanatismi, ho iniziato ad affrontare le salite solo da qualche tempo. La mattina di sabato ho deciso d’impulso, mi sentivo motivato e… ce l’ho fatta! Devo dire che, arrivato in cima, insieme al fiatone, ho provato tanta soddisfazione, ma anche una certa emozione”.

Massimiliano Mariz

E come è stato salire senza il rombo dei motori alle spalle? Che atmosfera c’era?
“È stato fantastico, molti affrontano la Mendola anche col traffico, ma questa è tutta un’altra esperienza. C’era una bellissima atmosfera per niente competitiva – con la gente più varia e diversa. La strada era ben frequentata, ma mai affollata. Famiglie con bambini, i ‘super sportivoni’ appunto, che salivano sparati a tutta e tante bici elettriche. Ecco, quelli provvisti di e-bike salivano allegramente chiacchierando e scherzando, chi invece saliva con la bici da corsa come mem beh… qualche improperio lo lanci nei momenti più duri! In fin dei conti sono 13 km di salita costante”.
Per la cronaca, la gioia per aver raggiunto la vetta era tale che, nonostante la stanchezza, Mariz ha deciso di affrontare anche il Passo Palade lo stesso giorno.
Una giornata pienamente riuscita insomma, nonostante qualche restrizione a causa del Covid, per cui, ad esempio, non potevano essere presenti dei punti di ristoro.
Per gli organizzatori – la Federazione Ambientalisti Sudtirolesi, il Comune di Appiano e il Comune di Caldaro, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo della Val di Non – l’azione è stata soprattutto una buona occasione per ricordare alla cittadinanza che in molti casi si può fare a meno della macchina. Inoltre, la limitazione generale del traffico e la rinuncia a viaggi inutili in macchina sono dei passi concreti per la protezione del clima. E già si pensa alla prossima “Giornata in bici sulla Mendola”, in programma per sabato 17 settembre 2022, sempre nell’ambito della Settimana europea della Mobilità.

Autrice: Caterina Longo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *