All’inizio della Passeggiata Guncina si trova, dall’autunno 1986, un’aiuola che adorna una lapide commemorativa, a forma di bomba, con incisa una scritta bilingue; in italiano : “TESTIMONIARE IL PASSATO ATTRAVERSO IL PRESENTE PENSANDO AL FUTURO * BOLZANO ALLE VITTIME DEI BOMBARDAMENTI * DONNE PER LA PACE”. Appare anche il nome di ISOLDE DOLDI DIEFFENBACH, ideatrice dell’iniziativa, a coronamento dei sette anni di attività del gruppo denominato “Frauen für Frieden”. Dal primo incontro a Bolzano del 26 febbraio 1980 e dal “Friedenszeitung” dell’aprile 1980, scaturì una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione sui temi della pace e della guerra, in particolare sul problema dei missili nucleari. Feste per la pace, come quella a Bressanone (18-19 ottobre 1980), Marce per la pace, come quelle sul Colle, ripetute dal 1980 al 1984, e quella a Naz-Sciaves del 4 aprile 1983; la partecipazione alla manifestazione con corteo per le vie di Bolzano del 12 dicembre 1981 e alla Giornata per la pace in Sudtirolo (Bolzano 10 dicembre 1983). Da ricordare le “Schweigestunden” in piazza Erbe, i Seminari sul Colle, “Nonviolenza attiva “ (6-7 febbraio 1982) e “Vivere senza violenza” (6 maggio 1984). Le “Frauen für Frieden” furono attive anche fuori provincia, partecipando a manifestazioni a Monaco di Baviera (8 maggio 1980), Francoforte (6-8-marzo 1981), Ginevra (25 gennaio 1982), Vienna (15 maggio 1982), ma anche in varie località italiane (Verona, Aviano, Roma, Comiso, Peschiera); parteciparono anche, nel settembre 1981, alla Marcia Perugia-Assisi. Da ricordare la manifestazione europea al Ponte Europa, presso Innsbruck (23 aprile 1984), con i due “Treni della pace”, uno da Monaco e uno da Verona. Anche il Monte Piana nelle Dolomiti di Sesto, uno dei teatri della prima guerra mondiale, fu luogo di manifestazioni (1° settembre 1985-31 agosto 1986-30 agosto 1987).
Autore: Leone Sticcotti