QuiIntervista a Edo Avi, cantautore di Laives, che ha quattro album all’attivo e ha lavorato con personaggi come Max Marcolini, arrangiatore e produttore di Zucchero. Tre suoi singoli si sono piazzati nella classifica radiofonica della Indie Music Like. Quando non scrive musica Avi ama dipingere quadri dalle tinte forti che ritraggono figure malinconiche.
La cosa che più mi piace più di me.
Riesco sempre a rialzarmi.
Il mio principale difetto.
Mi fido troppo di tutti. In alcuni casi ci vorrebbe un po’ di cautela.
La cosa che più mi piace più di me.
Riesco sempre a rialzarmi.
Il mio principale difetto.
Mi fido troppo di tutti. In alcuni casi ci vorrebbe un po’ di cautela.
La volta che sono stato più felice.
Tutte le volte che sono stato innamorato.
Da bambino sognavo di diventare…
Un campione di Motocross.
L’errore che non rifarei.
Credere che i meriti vengano sempre riconosciuti.
La persona che ammiro di più
Quella che sa andare per la propria strada, senza preoccuparsi di dove vanno gli altri.
Un libro da portare sull’isola deserta.
‘Il mondo secondo Garp’ di John Irving, uno dei miei autori preferiti.
La mia occupazione preferita
Scrivere canzoni.
Il Paese/luogo dove vorrei vivere.
Un paese in cui tutte le persone che incroci ti sorridono e ti salutano.
Il colore che preferisco.
Il rosso.
Il mio piatto preferito.
Baccalà alla trentina, cucinato da mia madre.
Il mio musicista preferito.
Neil Young. Ha reso speciale la mia adolescenza e segnato la mia strada.
Il mio pittore preferito.
Modigliani. Potrei stare delle ore davanti ad un suo dipinto.
Non sopporto…
I prepotenti, gli arroganti, i violenti, gli ipocriti, i maleducati, i millantatori… quanto spazio ho? 🙂
Dico bugie solo…
A fin di bene.
La disgrazia più grande.
Non riuscire più a sognare.
Il mio primo ricordo.
Uno sconosciuto che mi ha insegnato ad andare in bicicletta.
Per un giorno vorrei essere.
Un uccello.
Nel mio frigorifero non manca mai…
Lo spazio. è sempre vuoto.
Se fossi un animale sarei…
L’Araba Fenice.
In famiglia mi chiamano.
Edoardo.
Il mio motto.
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Autrice: Caterina Longo