Giovani cantautrici crescono

Lo scorso mese di settembre si è segnalato per le uscite in video/singolo nel giro di pochi giorni di tre giovani cantanti in cerca di affermazione o di riconferma. Se per Waira si tratta di un ritorno a tutto tondo dopo una lunga assenza dalle scene dovuta a problemi alle corde vocali, per Alice Ravagnani è un quasi debutto dopo aver fatto per un po’ pratica con le cover. Per Zelda Mab invece si tratta dell’anticipazione di un nuovo EP a lungo annunciato e ora finalmente alle porte, via Riff Records.

Cominciamo con Waira, al secolo Camilla Cristofoletti, che dopo un debutto folgorante targato ormai 2016 che aveva impressionato critica e pubblico per la sua freschezza, nel 2018 aveva subito una battuta d’arresto: “Le cose stavano andando troppo in fretta – ci racconta dal suo attuale domicilio amburghese –, le attenzioni, il concerto a Londra, l’aver incontrato un sacco di gente… Credo di non aver neppure fatto in tempo a maturare una vera passione per la musica. Guardando indietro è come se alle mie spalle ci fosse un cassetto in cui ho dimenticato troppe cose”.

Pare comunque che ora per Waira sia venuto il tempo di recuperare: il nuovo brano, Jolene (youtu.be/ElXsnclpgcY) è decisamente una bella sorpresa, come lo è il video diretto da Majda Brecelj che ci fa apprezzare la crescita di questa giovane di Salorno. Si tratta di una canzone introspettiva legata al proprio vissuto e, soprattutto, scaturita da  una collaborazione che si auspica possa dare presto ulteriori frutti, quella con Thomas Traversa e Alejandro Zarate in veste di produttori, ma soprattutto amici. “Era da un po’ che Thomas mi proponeva di fare qualcosa insieme – prosegue la cantautrice – ma non l’ho mai preso sul serio, poi l’ultima volta che me lo ha proposto è stato in un periodo in cui avevo ripreso a comporre parecchio, così ho detto sì, mi aspettavo qualcosa di semplice, giusto in amicizia, chitarra acustica e voce, e invece mi sono trovata in un garage adibito a studio, con gli strumenti e le persone che li suonavano. Fino ad allora avevo sempre lavorato con Mattia Mariotti, trovandomi benissimo, ma stavolta è stato differente. Durante le prove ho scritto Jolene che abbiamo poi scelto come singolo. Ecco tutto. La cosa più bella è che per la prima volta mi sono sentita coinvolta nella produzione con potere decisionale, e ora non vediamo l’ora di dare un seguito al progetto, ci sono altre cose già pronte che aspettano solo di essere finite”.

Mattia Mariotti, produttore del primo EP di Waira lo è anche  del secondo singolo (nonché l’autore del video)di Alice Ravagnani, On My Way (youtu.be/mD9MN9cil_g), su youtube dallo scorso 5 settembre. Si tratta di una dichiarazione d’amore alla musica con un brano decisamente orecchiabile spinto da un refrain molto orecchiabile, con un arrangiamento essenziale tutto giocato sul mettere in evidenza la voce di Alice, ma non si può fare a meno di applaudire agli irrinunciabili cori ad opera di Monika Callegaro, che proprio lo scorso anno, in questo periodo, aveva a sua volta pubblicato in un delizioso EP con un brano analogo (MK), anche lei sotto la produzione di Mariotti.

“Con On my way – spiega Alice Ravagnani – ho voluto un po’ raccontare la storia d’amore tra me e la musica. Storia che dura da sempre e che, come ogni love story degna di nota, ha avuto molti alti e bassi. Ma forse rappresenta anche la relazione con me stessa. Mi sono però resa conto dell’impossibilità di scappare realmente da questi momenti, perché alla fine ritornano sempre, soprattutto le sensazioni, a volte negative, che nel cantare salivano a galla. Avevo talmente paura di sentirmi vulnerabile, che ero arrivata a smettere di cantare del tutto e quei due anni sono stati penso i peggiori della mia vita”.

Concludiamo con Facile preda (youtu.be/s2R3O82emxw), il nuovo singolo di Zelda Mab, che solo nei primi tre giorni ha avuto quasi tremila visualizzazioni: il brano precede l’EP Elettricità, atteso per il 28 ottobre prossimo e su cui avremo modo di tornare. Rispetto alle sue colleghe di cui ci siamo appena occupati, Zelda Mab, paga il dazio di cantare in italiano che con la metrica poco aiuta. Lanciato da un video molto d’effetto che conta sulla partecipazione di un inatteso Giulio Todaro (già sparring partner del mitico Macao in anni lontani), Facile preda ci è parso ripetitivo e non ha convinto del tutto. Ma ne riparleremo col disco in mano.

Autore: Paolo Crazy Carnevale

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