La varietà di zucca che tratteremo in questa puntata è la zucchina trombetta di Albenga, chiamata zucca trombetta o più semplicemente trombetta e riconosciuta localmente col nome di Sûcca da Reginn-a. Il termine esatto della specie è Cucurbita moschata ed è una delle varietà di zucche provenienti dalle Americhe. Di questa varietà fanno parte la zucca lunga napoletana, la zucca violina, la zucca torta o zucca pepona, la Butternut o zucca gramma. Si tratta di una specie macroterma ovvero che predilige climi caldi e temperati ed è tipica della Liguria di Ponente, ma nel tempo si è adattata perfettamente anche a minori esigenze termiche. In Liguria si trova ovunque, dagli orti familiari ai supermercati, da XXmiglia a Genova, mentre nel resto dello Stivale è pressoché assente, perché rispetto a grandi zucche come la delica o la hokkaido, è molto suscettibile agli urti e agli strofinamenti col rischio di restare invenduta se non perfettamente integra o in parte rovinata esteticamente. La pianta ha ciclo brevissimo e precoce e si può quindi seminare più volte durante la stagione primaverile/estiva. Viene coltivata in pergola, in serra, in verticale o lasciandola “correre” orizzontalmente. Tutto dipende dallo spazio che abbiamo e da quale forma desideriamo dare ai frutti, che sono allungati oppure ritorti in base appunto alla scelta di coltivazione. L’apice del frutto ingrossato e ampolloso (in esso ha sede l’ovario ) ci consente di prelevare, alla fine del ciclo vitale, i semi per coltivarla anche l’anno successivo. Nel BalconORTO è consigliabile seminarla ad aprile/maggio e metterla a dimora dopo le prime 2/3 foglie vere in un vaso molto grande e profondo (50/60 cm). Ha bisogno di spazio, di sole, di compost e di un luogo riparato dal vento. Da anni la coltivo in Alto Adige con ottimi risultati viste anche le mutate condizioni climatologiche. I suoi frutti, di colore verde chiaro, possono essere consumati prematuri oppure essere lasciati sulla pianta a maturare – diverranno color mattone – per poi venire conservati in luoghi freschi e asciutti in previsione delle zuppe invernali. Di sapore dolce e delizioso, di gran lunga superiore ai tradizioni zucchini ha uso poliedrico in cucina: nel misto al forno alla julienne, semplicemente in casseruola con il pomodoro, oppure solo con la cipolla per condire la pasta, nei risotti, ma è ottima anche consumata da sola con aglio e aceto alla capece, col polpo anche cruda tagliata finemente. La si utilizza inoltre in pietanze come frittate e torte salate. Eccellente per le creme o vellutate. E che dire poi dei fiori di zucca sulla pizza o in pastella?
Autore: Donatello Vallotta