Dopo una stagione esaltante, conclusasi sulla soglia della massima serie, il Südtirol si sta preparando a nuove stagioni da protagonista, coinvolgendo cittadinanza e tifosi. Le ambizioni della squadra di Mister Pierpaolo Bisoli sono evidenti e, come dicono gli anglosassoni, il cielo è il limite. Con l’amministratore delegato Dietmar Pfeifer abbiamo parlato del futuro della società e del rapporto con la città di Bolzano.
Quella appena conclusa è stata la vostra prima stagione in serie B ma le ambizioni e le capacità della squadra sono evidenti. Qual è la vostra visione e il vostro piano strategico per i prossimi anni?
È stata una stagione entusiasmante, piena di soddisfazioni e quasi inaspettata per il risultato raggiunto. È stato esaltante vedere lo stadio pieno, l’entusiasmo degli appassionati di calcio aumentare di volta in volta. Il nostro piano strategico prevede una crescita costante, un passo alla volta ma sempre cercando di migliorarci per rispondere alle aspettative dei nostri tifosi che sono sempre di più.
Quali sono le principali aree in cui la società intende investire per garantire una crescita sostenibile e un successo sportivo nel lungo termine?
Gli investimenti per far crescere una società devono essere adottati a 360°: nella prima squadra ma anche nel settore giovanile e ciò perché dobbiamo cercare di formare al meglio possibile i nostri giovani talenti. Infine non dimentichiamo il calcio femminile che in questa stagione ha fatto un bel passo in avanti con la promozione dall’Eccellenza alla serie C. Il prossimo anno ci sarà per la prima volta una squadra dell’FCS nella serie C femminile e non può che farci enormemente piacere. Continueremo ad investire anche nei settori del marketing e comunicazione, nell’organizzazione e nelle infrastrutture. L’obiettivo è garantire un’ulteriore crescita.
Quali misure state prendendo per potenziare l’infrastruttura e le strutture del club al fine di soddisfare i requisiti richiesti per partecipare alla Serie A?
Lo stadio Druso è di proprietà del Comune di Bolzano che decide in ultima istanza quali azioni intraprendere con l’impianto sportivo. È risaputo si tratta del più piccolo di tutta la serie B. La nostra società è in una fase ascendente e sarebbe bello accompagnare tale crescita anche con un allargamento dello stadio per permettere a tutti gli appassionati di calcio di venire ad assistere alle nostre partite. Quest’anno 9 partite su 21 sono state sold out. Ciò fa enormemente piacere e ci dispiace che magari tanti non siano riusciti a venire allo stadio proprio per mancanza di capienza. Ci piacerebbe trovare una soluzione a questa problematica ma sono fiducioso perché i contatti col Comune Bolzano sono assolutamente positivi.
Come conciliare la presenza di uno stadio e delle tifoserie nel cuore della città?
Credo che la stagione passata abbia dimostrato che Bolzano è comunque pronta per ospitare partite di serie B. È chiaro che ci vuole uno sforzo organizzativo notevole per conciliare sia le esigenze dei cittadini che anche quelle dell’evento sportivo, ma abbiamo visto che è fattibile e penso che, in linea di massima, tutto abbia funzionato bene.
Cosa rispondete alle preoccupazioni dei cittadini per la sicurezza?
Mi rendo conto che i cittadini delle volte possano essere un po’ preoccupati per la sicurezza. Nella stagione 2022-2023 abbiamo dimostrato che con l’impegno di tutti e con la collaborazione di tutti – forze dell’ordine, istituzioni, società di calcio – siamo riusciti a garantire la sicurezza prima, durante e dopo le partite. Per questo motivo posso solo dire che anche in futuro ce la metteremo tutta e cercheremo in ogni caso di garantire la massima sicurezza. Ma, ripeto, in merito sono abbastanza tranquillo.
Avete in programma di ampliare la base di tifosi e coinvolgere la comunità locale? In tal caso, quali iniziative state prendendo per attirare nuovi sostenitori?
La base dei tifosi in questi ultimi mesi è cresciuta tantissimo. Abbiamo vari fan club sparsi su tutto il territorio, tantissimi appassionati che ci seguono allo stadio. Si organizzano continuamente momenti per crescere insieme al nostro seguito e stiamo già abbozzando iniziative per i prossimi mesi e anni.
Qual è la vostra strategia di sviluppo del settore giovanile e come pensate di integrare giovani talenti nella prima squadra?
Il settore giovanile ci sta enormemente a cuore e gli investimenti nei prossimi anni verranno sicuramente aumentati. Da questo punto di vista quello che cerchiamo di fare è coltivare competenza all’interno del settore giovanile investendo su allenatori preparati, persone che possano seguire al meglio i nostri giovani talenti per farli crescere come meritano. Poi, quando questi giocatori dimostrano di raggiungere un certo livello, sicuramente avranno anche la possibilità di esordire in prima squadra. Da questo punto di vista io nutro grandi speranze di una ulteriore crescita anche perché gli investimenti che abbiamo previsto nel settore giovanile aumenteranno notevolmente. Il settore giovanile è certamente una priorità.
Come state lavorando per rafforzare la squadra e reclutare giocatori di talento che possano aiutare il club a raggiungere l’obiettivo della promozione?
Diciamo che l’obiettivo fondamentale adesso è stabilizzarci nella categoria, rimanere in serie B cercando di disputare un buon campionato di serie B sempre con l’obiettivo della salvezza. Il direttore sportivo col suo team sta facendo un ottimo lavoro, abbiamo un team di scout che ci stanno segnalando tanti giocatori interessanti e, nelle prossime settimane, credo che riusciremo a trovare una quadratura che ci permetterà di andare in ritiro già con un buon gruppo e prepararci al meglio alla prossima stagione.
Come si svilupperà il rapporto tra Bolzano, l’Alto Adige e il Südtirol in futuro?
Da tanti anni abbiamo un ottimo rapporto con le istituzioni. Quello che è stato fatto in tutto questo tempo, la crescita della società, passa anche attraverso una buona collaborazione con istituzioni come la Provincia e il Comune di Bolzano. Nel futuro intendiamo continuare su questa strada per consentire alla società di crescere ulteriormente e rappresentare ancora al meglio sia Bolzano che il territorio.
Autore: Nilo Ruggeri