Tra le importanti vie della zona produttiva vi è via Vincenzo Lancia, cognome che richiama alla mente la storica presenza a Bolzano dell’importante stabilimento industriale noto come “Lancia”. Vincenzo Lancia, detto Censis, era nato a Fobello (Vercelli), nell’alta Valsesia, il 24 agosto 1881. I genitori lo indirizzarono agli studi in giurisprudenza, ma Vincenzo si appassionò per i motori. Assunto dal cuneese Giovanni Battista Ceirano, Vincenzo si immerse nell’attività dell’officina, dal disegno delle vetture alla costruzione, alla riparazione. Nel 1900, con il passaggio della Ceirano alla FIAT, Vincenzo Lancia si avviò ad essere un prezioso collaudatore; per otto anni fu pilota della FIAT, con fama di guidatore più veloce di quel tempo. Il 29 novembre 1906 costituì a Torino, con Claudio Fogolin, il collaudatore della FIAT, la società in nome collettivo “Lancia e C.”. L’avventura imprenditoriale di Vincenzo Lancia iniziò con settanta dipendenti in uno stabile all’incrocio fra via Ormea e via Donizetti. Nel giro di quattro anni produsse più di 1500 veicoli divisi in quattro modelli (dal 1919 i modelli Alfa, Dialfa, Beta, Gamma). La prima vettura Lancia, il modello 51-1/8/24 HP, più noto come Alfa, trovò ampio mercato negli Stati Uniti e in Australia. Ad un certo punto Vincenzo pensò anche alla propria vita privata, infatti nell’ottobre 1922 ci fu il matrimonio di Vincenzo Lancia con la segretaria Adele Miglietti; ebbero tre figli, Anna Maria, Gianni, Eleonora. Nel 1922 fu avviata la costruzione dell’autodromo di Monza, pista famosa in tutto il mondo, ospitante tra l’altro il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Nel 1930 con altri industriali Vincenzo Lancia fondò la “Società anonima Carrozzeria Pininfarina”, poi “Pininfarina”. A soli 55 anni Vincenzo Lancia morì per attacco cardiaco a Torino il 15 febbraio 1937. Dopo le esequie il feretro fu trasferito al cimitero di Fobello e deposto nella tomba di famiglia. Anche Torino ha dedicato una via a Vincenzo Lancia.
Autore: Leone Sticcotti