Dopo due anni dall’avvio del progetto “in viaggio con Gastone”, prosegue con successo il giro del mondo tra i piatti tradizionali nelle mense scolastiche del comune di Laives.
Il prossimo viaggio, mercoledì 21 febbraio, sarà tra i colori e i profumi del Perù. Ma prima siamo passati attraverso la zuppa di formaggio del Canada e, prima ancora, per la Moussaka greca. Prosegue con un riscontro positivo sempre maggiore tra bambini, insegnanti e famiglie, il viaggio delle mense scolastiche di Laives attraverso i sapori del mondo con l’ormai amatissimo Chef Gastone, il simpatico personaggio ideato graficamente dal compianto Luca Giacomini, dipendente del Comune, mancato a soli 39 anni lo scorso novembre.
Sì, perchè il progetto “In viaggio con Gastone”, partito ormai due anni fa, è nato ed è stato sviluppato interamente all’interno delle “mura domestiche” dell’Ufficio Sociale e Cultura del Comune attraverso confronti e diversità di vedute, comunque accomunati dall’obiettivo di proporre una cultura alimentare che vada oltre il semplice sfamarsi.
LA CULTURA PASSA ATTRAVERSO IL PALATO
Il progetto nasce infatti prima di tutto con finalità pedagogiche volte all’educazione alimentare di bambini sempre meno abituati a variare i sapori e sempre più sedotti dal cibo spazzatura. Ma si è poi sviluppato nella direzione di voler proporre un viaggio che sia anche e soprattutto culturale, oltre che gastronomico.
Ogni menu infatti, non solo viene presentato con una scheda grafica che lo descrive e ne spiega l’origine, ma viene anche inviato anticipatamente agli insegnanti, in modo tale che possa essere sfruttato come ponte, per parlare di un paese e una cultura diversi dai nostri e che spesso i bambini condividono già in classe con compagni provenienti da diverse parti del mondo.
Abbiamo incontrato Paolo Brunini, direttore dell’Ufficio Quinto, per farci spiegare il processo che si cela dietro ai menu di Gastone.
L’OCCASIONE PER FARE EDUCAZIONE ALIMENTARE
“All’inizio anche noi eravamo un po’ spiazzati, la sfida per il personale della mensa sembrava grande – spiega – Dovete tenere conto che la realtà della mensa che serve scuole materne e primarie di primo e secondo grado di tutto il territorio comunale prepara internamente tutti i pasti per gli scolari e il personale scolastico, per un totale di circa 1800 pasti al giorno. Invece, è stato il personale stesso a entusiasmarsi al progetto, grati del riconoscimento ricevuto dai bambini, ma anche dal fatto che in questo modo si è creato un ponte anche con il Comune, con la presenza in mensa dell’assessora Furlani a farci da “cavia” insieme a me”, chiosa scherzosamente il direttore.
“Infatti è una sfida venire incontro ai gusti dei bambini – spiega direttamente l’assessora – e al contempo anche scendere a compromessi con un pasto equilibrato”.
“È stata infatti una ‘battaglia’ quella con la nutrizionista – prosegue Paolo Brunini – quando con l’hamburger e patatine del pasto americano abbiamo preteso il ketchup. È stata una buona occasione per fare educazione alimentare ai bambini, facendo comprendere loro che, nelle giuste quantità, anche un piatto-spazzatura come è considerato quello del fast food non è da demonizzare”.
OGNI MESE UNA RICETTA NUOVA DI “GASTONE”
I bambini ormai, attendono quasi con ansia la data in cui, ogni mese, Chef Gastone presenta puntualmente un viaggio in qualche paese più o meno lontano, per scoprire cosa si cela nel piatto. L’entusiasmo varia a seconda delle occasioni, ma nel complesso i bambini hanno dimostrato di essere molto ben disposti alle novità, compreso il pesce. Il salmone glassato alla canadese ha riscosso un notevole successo ed è divenuta una buona occasione anche per i genitori per riproporre qualche nuova ricetta anche tra le mura domestiche.
I GENITORI HANNO TESTATO IL MENU DEI BIMBI
E, a proposito di genitori, per fugare i dubbi sulla qualità del servizio e dei pasti, lo scorso 7 dicembre sono stati invitati a partecipare al pasto un certo numero di papà e mamme di Laives e San Giacomo – circa una dozzina quelli che hanno accettato l’invito – che hanno così potuto testare con mano e, soprattutto papille gustative, la qualità e i sapori che quotidianamente i bambini ritrovano nei piatti. “Test superato – ci raccontano direttore e assessora – e i genitori presenti hanno potuto verificare di persona l’interno processo della mensa e la qualità dei cibi proposti. Ricordiamo che nel comune operano la mensa centrale di Laives e la cucina presso la scuola per l’infanzia La Tartaruga di San Giacomo, che si occupa anche di preparare i pasti per la primaria di San Giacomo, con uno staff interno di 15 dipendenti attuali, che si vuole portare a breve a 20”, così il direttore Brunini.
“C’è da dire che il Comune da anni non aumenta le tariffe della mensa scolastica e non lo farà neanche per l’anno scolastico a venire” precisa l’Assessora Furlani. “Questo perchè riteniamo che la spesa alimentare sia uno dei costi più onerosi per le famiglie e quindi crediamo che continuare a offrire la mensa scolastica a una cifra accettabile sia un modo per venire incontro alle difficoltà delle famiglie”.
Via libera quindi, il prossimo 21 febbraio, a un nuovo viaggio, davvero lontano questa volta: il Perù aspetta!
Autrice: Raffaella Trimarchi