Qui Intervista a Alessandro Visintini. Bolzanino con origini gardenesi-napoletane-istriane ha sempre avuto base qui viaggiando per il mondo per studio e lavoro. Ha due figli di 30 e 25 anni. Durante 44 anni e 5000 concerti nell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento ha sviluppato anche altri interessi. Dopo il pensionamento è attivo come Maestro 5. Dan di Judo e insegnante di Karatè. Il suo laboratorio di liutaio è a Meltina, dove vive assieme alla moglie Daniela e due segugi.
La cosa di me che mi piace.
La capacità di adattamento.
Il mio principale difetto.
La testardaggine.
Il mio momento più felice.
Vedere i figli sistemati ed autonomi.
La mia occupazione preferita.
Costruire violoncelli.
Il luogo dove vorrei vivere.
Il profondo nord.
Non sopporto.
L’incoerenza.
Per un giorno vorrei essere…
Senza pensieri.
Se fossi un animale sarei…
Un bradipo.
Tre aggettivi per definirmi.
Ansioso, empatico, disponibile.
Il mio film preferito.
Provaci ancora Sam.
Il superpotere che vorrei avere.
Risolvere i problemi.
Il mio ultimo acquisto.
Attrezzi per liuteria.
Cosa apprezzo di più del luogo in cui vivo.
La natura e la simpatia dei miei concittadini.
Amo il mio lavoro…
Perché mi mette a confronto con le mie capacità.
L’errore che non rifarei.
Rinunciare ad una opportunità.
La persona che ammiro di più.
Mio padre.
Il mio motto.
Avere fiducia.
Del mio aspetto non mi piace…
La pancia.
Il mio primo ricordo.
Mio fratello in braccio, appena nato.