Boom di abbonamenti per la stagione 2024/25 del Teatro Stabile di Bolzano


Inserzione pubblicitaria – Giuliana De Sio, Paolo Fresu, Toni Servillo, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Paolo Calabresi, Valerio Binasco, Marco Paolini, Filippo Dini, Pippo Delbono, Stefano Massini e Manuel Agnelli tra i protagonisti della nuova Stagione del Teatro Stabile Di Bolzano (Tsb).

“Intimità sociale”: la stagione 2024/2025 del TSB afferma l’importanza vitale del teatro come punto di riferimento della comunità. Il cartellone disegnato per il Teatro Comunale di Bolzano si compone di 13 appuntamenti con l’eccellenza del teatro che nascono dall’incontro tra testi e artisti/e di altissima caratura. Al pubblico bolzanino TSB offre l’occasione di assistere a spettacoli dal respiro internazionale che avranno per protagonisti Giuliana De Sio, Paolo Fresu, Toni Servillo, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Paolo Calabresi, Valerio Binasco, Marco Paolini, Filippo Dini, Christian Meyer, Pippo Delbono, Stefano Massini, Marco Bernardi, Andrea Bernard e Manuel Agnelli. 

Ad aprire la stagione bolzanina dal 2 al 6 ottobre sarà l’anteprima di “Mein Kampf”, il nuovo spettacolo di Stefano Massini. A 100 anni dall’uscita del testo maledetto Massini guarda in faccia, senza remore, il delirio hitleriano, perché la conoscenza impedisca il ripetersi della Storia.

Dal 24 al 27 ottobre, Paolo Fresu è autore e interprete di “kind of Miles”, un omaggio a Miles Davis, artista mitico per antonomasia, che nasce dalle musiche composte dal fuoriclasse del jazz ed eseguite dal vivo assieme a musicisti di altissimo profilo: Bebo Ferra (chitarra elettrica), Dino Rubino (pianoforte e Fender Rhodes Eletric Piano), Marco Bardoscia (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Filippo Vignato (trombone, multi-effetti elettronici, keyboard), Federico Malaman (basso elettrico) e Christian Meyer (batteria). La regia è curata da Andrea Bernard, bolzanino dalla carriera internazionale.

Dal 14 al 17 novembre Valerio Binasco porta in scena “Cose che so essere vere” di Andrew Bovell. La commedia – interpretata dallo stesso Binasco affiancato da Giuliana De Sio e da Fabrizio Costella, Giovanni Drago, Giordana Faggiano e Stefania Medri – racconta con coraggio i meccanismi familiari. 

Un altro spaccato crudele della famiglia e della società è “I parenti terribili”, l’opera teatrale più riuscita di Jean Cocteau. Dal 19 al 22 dicembre Filippo Dini dirige e interpreta questa commedia, confrontandosi con il grande drammaturgo francese assieme a Milvia Marigliano, Mariangela Granelli, Filippo Dini, Giulia Briata e Cosimo Grilli. 

Dal 5 all’8 dicembre Toni Servillo accompagna il pubblico nel reading “Tre modi per non morire” di Giuseppe Montesano, un viaggio teatrale attraverso tre momenti culminanti in cui alcuni poeti hanno messo in pratica l’arte di non morire e ci hanno insegnato a cercare la vita: Baudelaire, Dante e i Greci.

Dal 12 al 15 dicembre TSB ospiterà “Il Risveglio” nuovo spettacolo di e con Pippo Delbono, il talento più folle del teatro, apprezzato in tutto il mondo per i suoi spettacoli poetici e visionari, capaci di mescolare autobiografia e storia.

Sergio Rubini apre quindi il nuovo anno di teatro dal 9 al 12 gennaio come autore, regista e interprete de “Il caso Jekyll”. Assieme a Daniele Russo, Rubini dà vita a una lettura psicoanalitica del celebre romanzo “Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde” con cui Robert Louis Stevenson porta alla luce il doppio che alberga in ognuno di noi. 

Dal 30 gennaio al 2 febbraio Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale con l’adattamento di “Perfetti Sconosciuti” suo clamoroso successo cinematografico. Una commedia brillante sull’amicizia, interpretata da Dino Abbrescia, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina e Valeria Solarino, nella quale quattro coppie di amici scopriranno di non conoscersi per nulla. 

Marco Paolini è poi il protagonista di “Darwin, Nevada” spettacolo scritto con Francesco Niccolini e Telmo Pievani, dedicato al Charles R. Darwin più segreto, scoperto nei taccuini della trasmutazione scritti tra il 1838 e il 1842. Lo spettacolo diretto dallo scozzese Matthew Lenton, è presentato dal 27 febbraio al 2 marzo. 

Dal 4 al 16 marzo Marco Bernardi torna alla regia con “Risveglio di primavera” testo di Franz Wedekind, emblema delle condizioni giovanili di ogni tempo. Questa nuova rilettura, è ispirata al pittore di Ostenda James Ensor con le sue maschere misteriose e grottesche, grande artista contemporaneo di Wedekind. A interpretare lo spettacolo sarà una compagnia capitanata da Patrizia Milani e composta da Giovanni Battaglia, Fabrizio Contri, Giovanna Rossi affiancati da Giacomo Albites Coen, Giovanni Cannata, Bianca Castanini, Pietro Landini, Sebastian Luque Herrera, Sara Manzoni, Max Meraner, Edoardo Rossi, Emma Francesca Savoldi e Giacomo Toccaceli. 

Dal 9 al 13 aprile giunge nella Stagione del TSB “Lazarus”, l’opera rock di David Bowie, il testamento creativo del musicista che, secondo la rivista Rolling Stone, è stata la più grande rock star di sempre. Un evento speciale, presentato per cinque recite che vede Valter Malosti firmare la regia e la versione italiana del testo e il rocker Manuel Agnelli nei panni del tormentato protagonista di quest’opera, ricca di numerosi brani storici di Bowie e altri scritti appositamente per l’occasione.

Anche quest’anno la stagione in abbonamento si impreziosisce di due appuntamenti con la danza contemporanea internazionale. Dal 28 novembre all’1 dicembre Opus Ballet presenta “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare con le coreografie di Davide Bombana, mentre dal 27 al 30 marzo Kidd Pivot, compagnia canadese, punto di riferimento del teatro-danza, firma il suggestivo spettacolo “Assembly Hall”.

Parallela alla stagione in abbonamento, si snoda la terza edizione della Stagione Regionale Contemporanea realizzata in collaborazione con CSC. Il 19 novembre Bolzano ospita “Santa Giovanna dei Macelli” di Bertolt Brecht riletto dalla compagnia ravennate ErosAntEros confrontandosi con la band cult slovena LAIBACH e con un cast internazionale, composto da attori del teatro Sloveno e del Teatro Nazionale del Lussemburgo, nonché dagli interpreti italiani Danilo Nigrelli e da Agata Tomšič. 

Il 24 novembre la compagnia Abbonadanza/Bertoni porta poi in scena “Viro”, mentre il 16 aprile Jacopo Squizzato dirige e interpreta “Scandisk”, primo testo della trilogia teatrale Wordstar(s), composta da Vitaliano Trevisan. Questa tragicommedia di contemporanea umanità ha per protagonisti alcuni operai ed è interpretata, oltre che da Squizzato anche da Mauro Bernardi e Beppe Casales. 

ABBONAMENTI

Gli abbonamenti alla stagione sono in vendita fino al 26 ottobre presso le Casse del Teatro Comunale di Bolzano. 

I prezzi degli abbonamenti rimangono invariati rispetto alle passate stagioni e si confermano tra i più vantaggiosi del panorama italiano. I turni degli abbonamenti alla Stagione di Bolzano sono quattro. 

Turno A giovedì  ore 20.30; 

TURNO B venerdì ore 19; 

TURNO C sabato ore 19; 

TURNO D domenica ore 16. 

Vendita biglietti singoli per 

“Mein Kampf: dal 24 settembre.

Vendita biglietti per tutti gli spettacoli dal 22 ottobre.

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