All’inizio di via Brennero si può, a sinistra, raggiungere via Sant’Osvaldo tramite via Beda Weber. Chi era e cosa fece? Johann Chrysant Weber era nato a Lienz (Austria) il 28 ottobre 1798. Frequentò il Ginnasio dei francescani di Bolzano, del quale fu tra i migliori allievi, conseguendo la maturità nell’estate 1820. Oltre ad imparare la lingua, ampliò le proprie conoscenze teologiche e letterarie. Ammesso al monastero benedettino di Monte Maria, in Val Venosta, prese il nome di Beda alla sua vestizione, il 15 ottobre 1821. Dopo la professione solenne del 15 ottobre 1822 entrò nel seminario di Bressanone; fu ordinato sacerdote il 18 settembre 1824. Dopo studi a Innsbruck, Bressanone e Trento, nel febbraio 1825 ritornò a Monte Maria. Curatore d’anime a Burgusio da fine 1825, nell’autunno 1826 fu docente al ginnasio benedettino di Merano; fu attivo anche come predicatore, in Tirolo e in Italia settentrionale; nell’autunno 1839 fu curatore d’anime a S. Martino in Passiria. Ritornato al Ginnasio di Merano nell’autunno 1841, vi rimase fino al 1848, anno nel quale fu eletto a rappresentare Merano e il Burgraviato all’Assemblea nazionale di Francoforte. Si fece talmente apprezzare che fu, oltre che parroco, canonico del duomo di Limburg, commissario vescovile, consigliere spirituale, membro della commissione per le scuole e le chiese, nonché ispettore della scuola del duomo. Nel suo pioneristico lavoro pastorale seppe conquistare l’attenzione anche di protestanti, ebrei e indifferenti. Beda Weber fu monaco benedettino, docente al Ginnasio, deputato, curatore d’anime in Tirolo e a Francoforte; ma si distinse anche in altre attività: fu poeta e scrittore, storico, geografo, giornalista, fondatore di giornali; dedicò 2078 pagine, con “Das Land Tirol. Ein Handbuch für Reisende”, alle bellezze della propria patria. Beda Weber, morto improvvisamente il 28 febbraio 1858, fu sepolto nel cimitero principale di Francoforte.
Autore: Leone Sticcotti