Nelle ultime settimane, sul canale Spotify di Musica Blu, hanno cominciato a fare capolino diversi post musicali dedicati alle attività presenti e passate dell’Associazione. Tutto è cominciato con la realizzazione di un EP con quattro brani intitolato Mettetevi scomodi, che è un po’ il sunto di un’iniziativa nata durante i mesi del lockdown e che si è poi conclusa con un incontro in presenza tenutosi la scorsa estate sui gradoni dell’arena del Pippo.Stage a Parco Petrarca.
Abbiamo colto l’occasione per incontrare Diego Baruffaldi e Thomas Traversa (artefici dell’iniziativa insieme a Maddalena Ansaloni) e fare il punto della situazione su questa ed altre recenti iniziative nate nell’ambito di Blu Space (la branca aggregativa di Musica Blu).
“Il nostro obiettivo – spiega Baruffaldi – è sempre stato quello di far diventare il nostro centro giovani un punto d’incontro anche per musicisti, farli conoscere, creare una situazione di supporto, vicinanza, crescita, condivisione di musica. In tempi normali lo facevamo con l’organizzazione di laboratori e concerti, coinvolgendo quando possibile anche dei big. Col secondo, lungo lockdown ci si è posto il problema di come fare non potendo contare sugli eventi in presenza, così sono nate alcune situazioni con concerti online senza pubblico, o, nel caso di Mettetevi scomodi, un’intervista accompagnata da ascolti di mp3 o video che abbiamo ricevuto dai partecipanti. La dimensione online, se da un lato è penalizzata dall’assenza del pubblico, dall’altra ha la capillarità della diffusione e ci ha permesso di raggiungere giovani interessati al progetto in tutta la penisola.”
Alla base dell’idea delle interviste con ascolti c’è l’esperienza maturata da Thomas Traversa, che nel primo lockdown aveva condotto dei programmi d’impostazione simile su Radio Quarantenna. Quando verso l’estate è stato possibile tornare ad organizzare eventi col pubblico, per i ragazzi di Blu Space è stato naturale, a chiosa del loro progetto, portare alcuni dei musicisti incontrati online nell’anfiteatro del Pippo per una sorta di gran finale.
“Maddalena ed io – è Thomas Traversa a parlare – abbiamo molti contatti in giro, in altre città, così abbiamo allargato il circuito anche al di fuori dei confini locali. Nel 2021 abbiamo realizzato quindici puntate, il format era abbastanza semplice, basato su una chiacchierata di una quarantina di minuti.
Col nuovo anno sarà Maddalena da sola a condurre la cosa, ma finché sarà possibile invece di essere online, gli incontri si svolgeranno in diretta.”
Tra i progetti messi in cantiere da Blu Space, a coronamento di Mettetevi scomodi e del Songwriting Circle, c’erano le realizzazioni di due CD durante l’estate, contando sul fatto che Musica Blu ha un eccellente studio di registrazione. Dopo aver riflettuto su come concretizzare la cosa, i responsabili sono però giunti alla considerazione che trattandosi di prodotti dedicati ai giovani il formato CD poteva essere obsoleto oltre che costoso da produrre.
“Thomas ha avuto l’idea di creare un canale Spotify di Musica Blu – prosegue Baruffaldi – e da lì, dall’avere il canale al comprendere che c’era la possibilità di mettere online un sacco di altre cose legate alle nostre iniziative, il passo è stato breve. Così un po’ alla volta oltre all’EP Mettetevi scomodi abbiamo postato anche i brani registrati nel nostro studio durante le varie edizioni di Mixer, produzioni musicali per bambini realizzate da Franco Bertoldi e alte cose.”
L’ultima iniziativa di Blu Space è partita a fine novembre ed è la nuova edizione di una versione autoctona di Ka Boom, la serie che viene postata su youtube: nella fattispecie vengono create delle coppie tra i musicisti che prendono parte all’iniziativa, viene poi affibbiato loro un titolo a sorpresa e partendo dal titolo devono cimentarsi col comporre una canzone.
“Visto che la cosa è nata durante il lockdown – racconta Baruffaldi – di solito per il titolo veniva preso un libro lo si apriva a pagina 19 e se possibile si trovava qualcosa di adatto alla diciannovesima riga. Per il primo ciclo di Ka Boom ci siamo affidati alle frequenze di Radio Quarantenna, i ragazzi avevano a disposizione una settimana, poi facevamo ascoltare il risultato dell’esperimento lasciando raccontare ai ragazzi il processo creativo. Al momento, un po’ nello studio di Musica Blu, e un po’ in quello casalingo di Thomas, si stanno producendo le canzoni nate da questa esperienza e quando saranno pronte saranno anch’esse disponibili sul nostro canale Spotify. Per quanto riguarda la nuova stagione di Ka Boom, come per Mettetevi scomodi, tutto avverrà in presenza nella nostra sede e i ragazzi invece che in una settimana dovranno comporre la canzone in un’ora e mezza. Ovviamente non vogliamo dimostrare che scrivere una canzone è cosa facile o da poco, l’obiettivo primario resta quello di fare incontrare i ragazzi, facendo fare loro una cosa carina, che li entusiasma e che li fa uscire da qui felici.”
Autore: Paolo Crazy Carnevale