Le polpette di Maria

Queste polpette si possono gustare anche così come secondo piatto con un contorno di verdura. Ma la mia tradizione pugliese vuole che siano poi gettate in un buonissimo sugo di pomodoro, pronte a condire un bel piatto di pasta.
Le polpette sono già cotte quindi vanno messe nel sugo poco prima di completare la cottura dello stesso.
Un tempo le polpette di carne erano considerate un lusso che ci si poteva concedere solo alla domenica. Per questo nella tradizione pugliese sono rimaste come tipico pranzo domenicale.
I ricordi di bambina mi riportano a quando la mia mamma preparava le polpette la mattina presto e una volta fritte le lasciava al riparo da mani leste nel forno spento. Ahimè non c’era successo in questo piccolo gesto perché era un via vai continuo di bambini silenziosi ma golosi e alla fine ci si ritrovava con la metà delle polpette per condire la pasta.
Ma chi fa le polpette sa già quale destino avranno. Una metà va mangiata così… al momento…facendole saltare da una mano all’altra perché scottano, mentre si cerca di non farsi scoprire dalla cuoca di turno, che sia la mamma, la nonna o la zia. E l’altra metà va nel sugo perché lì possano raggiungere l’apice del gusto.

INGREDIENTI

(per circa 45 polpette da 20gr cad.)
500 g di carne macinata (meglio se macinato misto, dà più sapore)
60 g ca. di pan grattato
1 spicchio d’aglio tritato
prezzemolo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
una tazzina da caffè di vino bianco
2 uova
60gr di grana padano grattugiato
olio di semi di girasole per friggere

PREPARAZIONE

1.Il procedimento è molto semplice. In una terrina mettete tutti gli ingredienti e impastate amalgamando bene il tutto. 

2. La parte difficile è creare le polpette cercando di renderle lisce e più o meno tutte uguali.
Quindi preparate a parte un piatto con del vino bianco dove intingerete i palmi delle mani per modellare l’impasto.

3. Prendere l’impasto a tocchetti (di circa 20 g) e arrotolare tra le mani finché si formerà una pallina omogenea. Continuare così fino alla fine dell’impasto.

4. A questo punto è il momento della frittura. In un tegame scaldate molto bene l’olio di semi. Una volta caldo immergete le polpette una ad una fino a riempire la pentola. 

5. Controllate che siano ben dorate e poi estraetele facendole raffreddare in un vassoio ricoperto da carta assorbente.

Autrice: Maria

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